Rimini - Gli junior del Trampolino si fanno valere. Murgo e Cannone da semifinale Europea
Nell'ultima emozionante giornata del 28° Campionato Europeo di Trampolino, che si conclude quest'oggi dopo un'intensa cinque giorni alla Fiera di Rimini, non c'è stata soltanto la medaglia d'oro junior di Silvia Coluzzi e l'addio alla carriera agonistica di Flavio Cannone.
La baby azzurra Letizia Radaelli, infatti, si è giocata la finale individuale femminile, insieme alla compagna di Nazionale ora Campionessa continentale di categoria. La ginnasta in forza alla Milano 2000, dove è allenata da Martina Murgo, dopo una bellissima gara di qualifica chiusa con il settimo punteggio, ha difeso con le unghie e con i denti anche la finalissima, nella quale si è piazzata quinta – tra le migliori otto d'Europa – a un punto e mezzo dal podio (49.750 pt.), che era del tutto alla sua portata se non fosse per qualche errore nella routine.
Sono stati bravi a difendere i colori azzurri anche i tre ginnasti junior, che si erano qualificati per la semifinale. Addirittura Andrea Radaelli, fratello maggiore di Letizia con la quale condivide la società di appartenza, è risultato – grazie al punteggio di 52.490 – la prima riserva per la Final Eight, sfiorata dunque di un niente. Al 17° posto troviamo Marco Tonelli dell'Alma Juventus Fano, comunque a pochissima distanza considerando il 52.080 con cui ha chiuso la sua gara. Complimenti anche al giovane Leonardo Cagnasso, che si allena alla S.G. Torino con il tecnico Andrea Anceschi, staccato di un paio di punti.
Sempre nelle semifinali, ma questa volta senior, si era fermata l'avventura europea di Isabella Murgo e Flavio Cannone. L'altleta della Milano 2000, con il suo allenatore Luigi Meda a osservare dal tavolo della giuria, non è riuscita a concludere il proprio esercizio. Così come il Caporal Maggiore Capo dell'Esercito Italiano, davvero tanto emozionato nell'eseguire i suoi ultimi salti sul trampolino. L'emozione ha giocato un brutto scherzo ma davvero poco importava, perché il tributo che il pubblico della Fiera di Rimini ha tributato alla leggenda della disciplina è stato magnifico.
Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci
Foto Simone Ferraro/FGI
RISULTATI
