Uno splendido ottavo posto per l'individualista della Nazionale italiana Sofia Raffaeli, conquistato con le unghie e con i denti nella finale All Around del 37° Campionato Europeo di Ginnastica Ritmica. La 17enne di Ancona ha sfidato i suoi miti nella disciplina e si è tolta una bella soddisfazione, chiudendo alle spalle delle big internazionali che vedremo ai prossimi Giochi Olimpici: "E' stato molto bello garaggiare sul programma completo con le atlete più esperte, avrei potuto fare ancora meglio in alcuni attrezzi - ha dichiarato Raffaeli al termine della competizione - Dopo il cerchio mi sono un po' arrabbiata per l'esecuzione, quindi sono tornata in pedana alla palla ancora più carica per fare bene. E ci sono riuscita! Ringrazio la Federazione per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo Europeo e dedico questa gara alle mie allenatrici, alla mia famiglia e alla mia compagna di squadra Milena Baldassarri".

Al fianco di Sofia, in Bulgaria, una delle sue tecniche, Julieta Cantaluppi che, insieme alla mamma Kristina Ghiurova, la prepara alla Ginnastica Fabriano: "Sono molto veramente molto contenta della gara di Sofia, era il suo primo All Around in una gara importante e gestire una competizione così non è immediato alla sua età. E' una ragazza che si rende conto di quello che sta vivendo - ha raccontato Cantaluppi - la pressione di far bene c'era perché lei pretende sempre il massimo da se stessa. E' arrivata ottava tra ginnaste fantastiche, che sono in forma per i Giochi Olimpici. Come prima esperienza, ha fatto un risultato eccezionale. Adesso spero che trovi la giusta concentrazione per la finale con clavette di domani. Ringraziamo la Federazione e la Direttrice Tecnica Emanuela Maccarani per averle dato questa possibilità".

Proprio la Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani ha voluto fare i complimenti a caldo a Sofia: "E' stata magistrale, al suo primo Europeo. Dopo due giorni di gara, la fatica si è sentire ma lei ha saputo reggere a fronte di una preparazione eccezionale. Alcune esecuzioni sono state superbe, come clavette e palla, e i piccoli errori nelle altre non tolgono nulla alle sue prestazioni. Avrebbe potuto centrare addirittura il settimo posto. E' un bel punto di partenza per le gare di alto livello. La aspettiamo domani per la finale alle clavette!". Le ha fatto eco il Vicepresidente federale Rosario Pitton, capodelegazione azzurro in Bulgaria: "Direi che Sofia è una piccola tra le grandi. Nonostante la giovanissima età, infatti, ha saputo inserirsi subito tra le leader europee, senza timori reverenziali come solo le vere campionesse sanno fare".

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci