Si sono svolte oggi le qualificazioni junior del Campionato Europeo di Ginnastica Aerobica a Baku. L’Italbaby, durante una gara condotta al massimo della concentrazione, si è ritrovata a combattere per un posto sul podio azero con squadre blasonate di questa disciplina come la Russia, la Romania e l’Ungheria. Le nazioni che si sono scontrate oggi, infatti, hanno gareggiato sia per aggiudicarsi un posto nelle finali di domenica sia per la classifica dei Team, data dalla somma dei miglior piazzamenti nelle rispettive specialità. Gli azzurrini, dopo il loro nove esercizi e un punteggio complessivo di 21 punti, sono stati distaccati dalla compagine ungherese, che è finita sul gradino più basso del podio con 20 punti dietro alla Russia, oro con 9 e alla Romania, argento a quota 10. In quinta e sesta posizione sono finiti il Portogallo e la Spagna, rispettivamente a 35 e 37 punti. La squadra junior quindi, per un solo punto, non ripete il risultato incredibile raggiunto ad Ancona durante il Campionato continentale di due anni fa. Tra le mura del palazzetto del Conero, i ginnasti che ora gareggiano tra i big, scrissero una bellissima pagina di storia vincendo il bronzo e salendo sul podio insieme a Russia e Romania, che confermano la supremazia sugli altri Paesi. Oggi, sulla pedana della Milli Gymnatike Arenasi di Baku, l’Italbaby ha guadagnato il pass diretto in sei finali grazie a quattro quarti posti nell’Aerodance (Frigeni, Brenna, M. Bullo, Marras, Pettinari e Rexhepi), Individuale femminile (Sara Cutini), Coppia mista (Colnago/Marras) e Gruppo (Cavalleri, Laurino, Pettinari, Cavalleri, Ciurlanti e Cutini) oltre a un quinto posto nel Trio (Rexhepi/Bullo/Brenna) e un settimo nell’Individuale maschile (Andrea Colnago). Fuori dalle final eight invece l’individualista Arianna Ciurlanti, 13ª della categoria, il collega Riccardo Cenci, 11° tra gli individualisti e il trio formato da Cutini, Ciurlanti e Ferragina, che ha concluso la gara in 10ª posizione. “Sono molto soddisfatta di tutti i ragazzi – ha affermato a caldo la Direttrice Tecnica nazionale Luisa Righetti - Errori eclatanti non ci sono stati. Sicuramente qualche imperfezione è costata cara, ma hanno molti margini di miglioramento. Attestarci come quarta nazione tra gli junior è comunque un ottimo risultato, visto che c’è stato un fisiologico ricambio generazionale rispetto alla squadra di due anni fa. Domenica in finale faremo vedere di che pasta siamo fatti! Domani, dalle 12 alle 18.30, toccherà ai senior entrare in pedana per le fasi di qualificazione in vista delle finali di domenica.