Prima di arricchire le fila della categoria senior chiuderà la sua carriera giovanile con la bellezza di tre argenti europei. Quando sale in pedana esplode in un concentrato di potenza, di flessibilità ed eleganza. Estroverso e amatissimo dal pubblico, Davide Nacci è senz’altro – passateci il termine calcistico – l’uomo partita di questi X Campionati Europei juniores di Aerobica. “Ho vissuto un mix di emozioni – spiega in zona mista il fuoriclasse allenato a Francavilla da Vito Iaia – sono passato dalla rabbia per il titolo mancato, alla felicità e alla eccitazione per il fatto di essermi esibito davanti al mio tifo. Se non fosse stato per quel piccolo errore adesso starei mordendo un oro. La dedica più importante? Va ai miei genitori e a tutto lo staff azzurro che per me è come una seconda famiglia. E ovviamente al mio coach Vito Iaia, a  sua moglie Alice e a me stesso! In fondo è anche un pò merito mio no?” (Sorride, ndr). A proposito della performance del Trio ha aggiunto: “Malgrado sia una formazione nata in fretta e furia, con Blasi e Sebastio abbiamo subito trovato la sintonia giusta, una variabile fondamentale quando si tratta di categorie composte. Gli lascio il titolo di vice campioni d’Europa (Nacci è prossimo al passaggio di categoria, ndr) sperando che continuino a dare il meglio di se!” 

Dagli inviati P. L. Girlando / F. Calabrò