DEBRECEN (UNG) 2-5/6/2005 Scatterà giovedi 2 giugno la prima edizione dei Campionati europei di ginnastica artistica di specialità che, come i Mondiali, si terranno negli anni dispari.
Trentasei i paesi presenti a Debrecen, cittadina termale a 200 km. da Budapest che ha già ospitato il mondiale del 2002. 172 ginnasti nella sezione maschile e 102 in quella femminile daranno vita fino al 5 giugno a questa manifestazione dove saranno in palio 12 titoli europei, 7 maschili (concorso generale, corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele, sbarra) e 5 femminili (concorso generale, parallele asimmetriche, corpo libero, trave e volteggio). La sbarra avrà il più alto numero di iscritti: 120, mentre solo 8 nazioni porteranno atleti a gareggiare in tutti e sei gli attrezzi.
Situazione inversa in campo femminile, dove la maggior parte delle ginnaste parteciperanno al concorso generale, mentre le parallele asimmetriche risultano l’attrezzo più amato (104).

Il programma:
- giovedi 2/6 : 10.30-19.00 (qualificazioni femminili)
- venerdi 3/6 : 10.30-20.00 (qualificazioni maschili)
- sabato 4/6 : 13.00-14.30 (finale conc.generale donne)
- 16.00-18.00 (finale concorso generale maschile)
- domenica 5/6 : 11.00-13.30 (finali di specialità uomini: CL/CM/AN)
(finali di specialità donne: VO/PA)
15.30-18.00 (finali di specialità uomini: VO/PA/SB)
(finali di specialità donne:TR/CL)

GLI AZZURRI

L’allenatore della squadra maschile Maurizio Allievi ha confermato, d'accordo con il D.T. Fulvio Vailati, il sestetto reduce dagli ottimi risultati in Coppa del mondo. Le indicazioni raccolte a Parigi-Bercy hanno stabilito i seguenti criteri di scelta: Matteo Angioletti (anelli e
volteggio); Alberto Busnari (cavallo con maniglie); Andrea Coppellino (anelli); Matteo Morandi (anelli); Enrico Pozzo (corpo libero, cavallo con maniglie, sbarra); Igor Cassina (sbarra, cavallo con maniglie).
Non ci saranno dunque azzurri nella finale del concorso generale, ma si punterà tutto sulle finali di specialità, dove sono ammessi al massimo 2 atleti per nazione. Agli anelli Morandi ha le carte in regola per tentare di sfatare finalmente “la regola del 3” (terzo agli Europei di Lubiana dello scorso anno, terzo ai mondiali di Anaheim nel 2003 e ancora terzo proprio qui alla Fonix Hall di Debrecen ai mondiali di specialità nel 2002) e puntare a un metallo più prezioso.
Finale agli anelli alla portata anche di Coppolino, che ha modificato la disposizione delle parti di forza del suo esercizio rispetto a Parigi e per Angioletti, che comunque con lo spettacolare salto triplo indietro può dire la sua anche per la finale al volteggio.
Al cavallo con maniglie occhi puntati sullo specialista Busnari, già argento a Lubiana nel 2004, che a causa di una infiammazione alla spalla patita di recente, probabilmente dovrà invece rinunciare alla sbarra.
Pozzo ha le carte in regola per entrare in tutte e tre le finali (CL, CM e SB), anche se la sbarra rimane quella dove il piemontese si gioca le chanches migliori. Sbarra che catalizzerà l’attenzione di tutti sul nostro Cassina, che già a Parigi dieci giorni fa ha lanciato il guanto di sfida agli avversari, e lo ha fatto alla sua maniera. Vincendo.

LE AZZURRE

A seguito del successo raccolto di recente a Morges (SVI) contro le rappresentative elvetica e inglese, la responsabile della squadra femminile Donatella Sacchi ha convocato per questo appuntamento europeo quattro ginnaste: Monica Bergamelli, Francesca Benolli, Ilaria Rosso e Ilaria Colombo.
Le prime tre saranno impegnate in tutti e quattro gli attrezzi, puntando così al concorso generale delle migliori 24, dove sono ammesse comunque non più di due ginnaste per paese. Alla Colombo toccheranno le parallele asimmetriche e la trave, dove l’obiettivo è di entrare in finale.
Le buone condizioni generali delle atlete fanno sperare anche in qualche altra finale, dal momento che Bergamelli è una specialista delle parallele, mentre la triestina Benolli, recuperata completamente dalla frattura al mignolo che l’aveva tenuta lontana dall’epilogo della Serie A, vanta un volteggio di grande livello.
Tutto questo mentre continua l’assenza dalle pedane internazionali della romana Maria Teresa Gargano, bronzo al corpo libero lo scorso anno agli europei di Amsterdam, che sconta ancora i postumi di un infortunio patito nel corso del campionato nazionale e che per motivi di studio (ha la maturità) salterà anche i Giochi del mediterraneo di fine giugno.
Giochi che saranno il palcoscenico di un debutto molto atteso nella nazionale maggiore dopo i successi raccolti con la maglia juniores, quello della bresciana Vanessa Ferrari.

UFFICIO STAMPA FGI

Link

http://www.ueg-gymnastics.com