Si è da poco conclusa la finale junior di specialità dei 29esimi Campionati Europei di Ginnastica Ritmica ospitati, sempre, nella sontuosa Erste Bank Wiener Stadthalle di Vienna. Nel corso del pomeriggio, saranno ancora impegnate le migliori otto ginnaste senior qualificatesi, all’inseguimento del titolo continentale per attrezzo. Su 24 nazioni totali partecipanti nella sezione junior (a Minsk erano 23), la conquista della finale dedicata alle migliori otto - e per di più in sesta posizione - era già ieri sembrato un incredibile successo. La nostra baby Italia dopo questo immenso risultato, di nuovo oggi, ha meravigliato e stupito, terminando il proprio europeo ancora con il sesto piazzamento definitivo. L’esercizio costruito sulle note del Figaro, in questa sede, non è passato di certo inosservato alla giuria internazionale. Briosa, allegra e frizzante, non a caso, la composizione è stata premiata nuovamente domenica con 15.866 punti totali. Le giovani promesse, dirette da Kristina Ghiurova ed allenate nel centro tecnico della società di Fabriano, “hanno centrato un importante obiettivo” ha dichiarato la prof.ssa Marina Piazza, “il sesto posto, confermato anche nella gara di oggi è la giusta ricompensa per i sacrifici di questi mesi e per l’impegnativo lavoro condotto fino a qui ”. Quindi, bravissime le nostre Martina Centofanti, Letizia Cicconcelli, Cecilia Meriggiola, Giulia Muscolino, Aurora Peluzzi e Maria Vilucchi che, in questa importante sfida europea, hanno superato l’emozione dimostrando maturità, sicurezza e spirito di squadra. “Nonostante la giovane età, le ragazze sono consce della grande impresa compiuta a Vienna” ha continuato la DTN “è importante, a questo punto, fare tesoro di tale esperienza per andare avanti e per mirare, con grandi prospettive, verso nuovi rilevanti traguardi”. Si è migliorato oggi, inoltre, il ranking di specialità dell’ultimo europeo nel quale l’Italia è stata impegnata con la squadretta junior (Minsk 2011). Due stagioni fa, infatti, le ragazze preparate da Germana Germani ed Anna Mazziotti ottennero l’altrettanto eccezionale settimo posto nella finale per attrezzo. Ancora, dunque, il team azzurro può uscire da un nuovo confronto continentale per squadre a testa alta, con la convinzione e la consapevolezza di stare spingendo nella giusta direzione. L’Italbaby ha terminato la sua prestazione di Vienna a pochissima distanza dal podio. Anche in quest’ultima giornata il team nostrano ha avuto, infatti, uno scarto di solo 1.284 dallo score iridato (nelle prime due giornate la distanza è comunque sempre stata di poco più di un punto – n.d.a.). Il podio under 15 di specialità ha visto, in conclusione, la triade: Russia (ancora in vetta con 17.150), Azerbaijan (a sorpresa, con punti 16.550) e Bielorussia (16.325). L’inno di Aleksandr Vasil'evič Aleksandrov è così risuonato per la terza volta (dopo i due podi di ieri) nel palazzetto della capitale austriaca a conferma di un dominio quasi totalizzante dell’est d’Europa. La delegazione italiana in terra austriaca, composta dalle tecniche Germana Germani, Elena Aliprandi, Kristina Ghiurova e Silvya Tsvetkova, dalla prof.ssa Marina Piazza, dal giudice Isabella Zunino Reggio, dal medico Claudio Briganti e dal Capo Delegazione Grazia Ciarlitto, può tornare a casa con un dignitoso bottino, prova di un lavoro generale di ottima qualità. Il Consigliere, visibilmente soddisfatta, ha aggiunto a fine mattinata: “il bilancio generale della trasferta è stato senza ombra di dubbio positivo. Le piccole si sono confermate tra le migliori otto nazioni in assoluto e le individualiste senior sono riuscite nel difficile compito di risalita nel gruppo A. Mi sento davvero soddisfatta, abbiamo inaugurato il nuovo quadriennio nel migliore dei modi!”. I risultati di questo primo importante test post olimpico (il primo grosso appuntamento internazionale con il nuovo codice) sono apparsi innegabilmente straordinari. Quello che, inoltre, è sembrato lampante nel corso del torneo è che l’Italia continua ad avere i numeri giusti e le possibilità per restare sulla cresta dell’onda. Le più giovani e promettenti, così come le esperte invece già avvezze a campionati di questo calibro, hanno riconfermato in pedana quel valore, quello stile e quella qualità italiana da sempre apprezzata e stimata. “Il piazzamento odierno delle piccole è conferma dell’ottimo lavoro e dell’ormai collaudata ed apprezzata impostazione delle società italiane sul lavoro di squadra” ha continuato la prof.ssa Marina Piazza commentando la gara. “Le nostre Farfalle, con il loro lavoro ed i successi ottenuti, nel corso degli anni, hanno fatto da traino e da modello per quanto riguarda questa specialità della ginnastica ritmica”. La gara continua, intanto, con gli ultimi passaggi delle otto ginnaste finaliste in ciascun attrezzo. Al termine delle quattro rispettive rotazioni, l’organizzazione locale ha programmato il gala di chiusura che vedrà le partecipanti scendere in pedana spensieratamente e con, finalmente, la tensione e l’adrenalina messe da parte.


 





 


C.F.





 


JUNIOR


 


5 CERCHI


1. Russia (17.150)

2. Azerbaijan (16.550)

3. Bielorussia (16.325)

4. Israele (16.233)

5. Bulgaria (16.033)

6. Italia (15.866)

7. Ucraina (15.766)

8. Svizzera (15.750)




 

 

 

Allegati

Vienna - Classifica 5 Cerchi Juniores