E' forse l'istantanea più bella di tutta la rassegna continentale. Un immagine capace, da sola, di far alzare in piedi l'intera Arena. Oleg Verniaiev e David Belyavskiy uniti in un unico abbraccio, Oleg Verniaev e David Belyavskiy insieme, avvolti dalle rispettive bandiere, quella della Federazione Russa e quella Ucraina. "Che dire? Gli faccio un grandissimo applauso - commenta Ludovico Edalli che proprio ieri era impegnato con i due campioni sui sei attrezzi dell'All-around maschile. Sono immagini forti, belle da vedere. Questa è la prova che lo sport unisce, che vince sempre! Proprio come ci insegna la Carta Olimpica. Grandissimi Oleg e David!" L'azzurro, che si è piazzato 16° nella finale del concorso generale ha poi aggiunto, riferendosi alla sua gara: "Sinceramente mi pare di aver fatto meglio rispetto alla qualifica (23° posto, ndr). Peccato per la sbarra dove mi sono un pò perso nell'uscita e per quelle due indecisioni al corpo libero. Se non fossi caduto avrei di sicuro centrato la 9° o la 10° piazza facendo meglio di Mosca (arrivò 13°, ndr) e arrivando tra i primi deci in Europa. Il risultato ci sta, mi merito questo 16° posto, ma adesso bisogna fare il tifo per il Dog, Abe, Erika e Martina (Morandi, Busnari, Fasana e Rizzelli, ndr) che oggi e domani si giocano le finali!"  


 


 


 


 


Dal nostro inviato P.L. Girlando