Giarnni Regini-Moran, campione olimpico giovanile a Nanjing 2014 e leader EYOF a Tbilisi, si aggiudica anche la finale all-around juniores degli Europei di Berna con il totale di 86.198 e succede al connazionale Nile Wilson, medaglia d’oro nella precedente edizione di Sofia. Alle spalle del 17enne inglese si piazzano il russo Andrei Makolov, argento con 84.965, e l’altro ginnasta britannico, Joe Fraser, terzo a quota 83.764. Ai piedi del podio l’ucraino Eduard Yermakov che con 81.932, a sua volta, ha dietro l’idolo di casa, Samir Serhani. Gli italiani Luca Lino Garza e Lorenzo Galli si piazzano rispettivamente in 16ª e 19ª posizione. Il romano dell’ASD Eur che in qualifica aveva fatto meglio del compagno (piazzandosi 11°) e che domenica vedremo impegnato in finale alla sbarra (inizio alle 16.20, ma Lorenzo sarà l’ultimo a salire) dopo due ottimi turni al corpo libero e al volteggio, ha lasciato diversi punti alle parallele simmetriche, non andando oltre un 78.532. Perde un paio di posizioni anche la promessa della Costanza A. Massucchi di Mortara che chiude la sua prima partecipazione ad un Concorso Generale continentale di categoria con il totale di 78.831. Gli azzurrini, entrambi classe 1998, erano assistiti in campo gara dai tecnici Andrea Massaro e Gianmatteo Centazzo. Con loro anche Nicolò Mozzato che dopo il leggero malessere delle qualifiche ha potuto godersi in prima fila una finale individuale europea. Tutta esperienza per i nostri ragazzi, anche per Stefano Patron e Filippo Castellaro che hanno seguito dalle tribune una sfida a 24 nella quale, di certo, non avrebbero sfigurato. In Bulgaria, due anni fa, Nicola Bertolini occupò l’8° gradino, Andrea Russo il 17°. Il passaggio ai senior, decisivo nella carriera di qualunque ginnasta, ci dirà su quali risorse il DTN Maurizio Allievi potrà davvero contare ai Mondiali del 2019, qualificanti per i Giochi di Tokyo 2020. La tenera età è un alibi che non può più essere accampato, quando Wilson, classe 1996, appena passato di categoria, si piazza in scia al campione europeo di Montpellier, Oleg Verniaiev, staccato di appena due punti. La nostra meglio gioventù ha dimostrato di avere i mezzi e il talento per ripresentarsi a Glasgow, nel 2018, per mettere paura ai grandi.