Stettino - Alice D'Amato aggancia la Villa. Italdonne da podio continentale. Casella: "Molto soddisfatto!"
La terza suddivisione femminile, che vede impegnate altre due azzurre in gara, inizia con Alice D’Amato ed Elisa Iorio sulla rincorsa dei 25 metri. Yurchenko con doppio avvitamento per la piccola ligure che si presenta con un 14.366. La sedicenne di Modena, a causa di un problema alla rincorsa, cambia salto all’ultimo secondo ed esegue un solo avvitamento, non andando oltre un 13.233. Alle parallele la Iorio sbaglia ancora, mancando un paio di collegamenti. Il personale di 13.266 (E. 7.466 – D. 5.8) è molto al di sotto delle potenzialità della stella della Brixia di Brescia, accompagnata sull’attrezzo da Marco Campodonico. Fa meglio la compagna, argento di specialità sugli staggi asimmetrici agli Assoluti di Riccione 2018, che con un 14 tondo (E. 8.200 - D. 5.8) si candida per un posto tra le migliori otto del Vecchio Continente. Le due Fate superano la prova alla trave senza eccellere. La Iorio si guadagna 13 punti (E. 7.900 – D. 5.1), mentre la gemellina di Genova si ferma a 12.466 (E. 7.666 - D. 4.8). L’ultima rotazione le vede impegnate al corpo libero con le composizioni firmate da Veronica Carlini. Anche Elisa paga la disabitudine al tappeto della Spieth e deve accontentarsi di 12.633 (E. 7.533 – D. 5.2 – Pen.0.1). Chiosa della D’Amato, all’esordio tra le senior come tutta l’Italdonne del 2003. Sulle note di Mirage di Lindsey Stirling feat. Raja Kumari Alice strappa un 12.533 (E. 7.733 – D. 4.8), sufficiente a totalizzare 53.365 punti nel generale, gli stessi di Giorgia Villa. Saranno loro due a tornare in pedana domani pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30 in diretta su Rai Sport HD. Prendendo in considerazione i tre migliori parziali per ciascuna delle quattro azzurre, come se ci fosse un Concorso a Squadre, la Nazionale Italiana avrebbe ottenuto 162.163, che a Glasgow, lo scorso agosto, sarebbe valso l’argento senior. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il DTN Enrico Casella, coadiuvato per l’occasione da Marco Campodonico, Monica Bergamelli e Tiziana Di Pilato – In vista dei Mondiali qualificanti di Stoccarda avevo detto alle ragazze che mi interessava quasi più la simulazione di squadra che i risultati individuali. E devo dire che hanno risposto tutte molto bene. La Villa, nonostante la febbre, ha fatto una signora trave. Asia è in corsa al volteggio e rischia di entrare anche al corpo libero. Sono contento per Alice D’Amato che dopo due brutti infortuni finalmente si è presa la sua rivincita con la malasorte. Peccato per Elisa, un po’ sottotono, tra le otto alle parallele ci poteva stare tranquillamente. Avremo con molta probabilità quattro ginnaste tra le migliori dodici d’Europa, questo è un segnale di grande compattezza. Con la quinta ginnasta e una forma migliore, in Germania potremo rosicchiare qualche altro decimo”. La via della seta per Tokyo 2020 parte da Stettino.
Foto Simone Ferraro