Sansepolcro - Bis Fabriano, davanti a Udinese e Armonia d'Abruzzo
En plein, anzi poker: il Campionato di Serie A di ginnastica ritmica si chiude all’insegna della Faber Ginnastica Fabriano (p. 103.200) che, al Palazzetto dello Sport di Sansepolcro (la gara è stata organizzata dalla Francesco Petrarca di Arezzo), conquista il suo secondo scudetto, vincendo anche la quarta e conclusiva tappa.
Volano anche in terra toscana le ginnaste allenate da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova (Milena Baldassarri, Talisa Torretti, Sofia Raffaeli, Serena Ottaviani e la russa Karina Kuznetsova) cucendosi, così, il secondo scudetto sulla maglia. Un risultato che va a completare un’annata davvero straordinaria per la società marchigiana che ha conquistato, in giro per il mondo, a livello individuale, davvero tanti risultati importanti. Dall’argento al nastro di Milena Baldassarri, ai Campionati del Mondo di Sofia, al bronzo di Talisa Torretti ai Giochi olimpici della Gioventù di Buenos Aires, oltre al bronzo nella finale di specialità agli Europei juniores di Guadalajara.
"Quest'anno abbiamo sentito tantissimo questa gara - ha dichiarato felice la Baldassarri, alla fine della competizione - soprattutto io, nel ruolo di Capitano. Eravamo molto più unite rispetto al passato e, prima di entrare in pedana, ho sempre esortato le mie compagne a fare del loro meglio, Siamo davvero contente. Si chiude un anno fantastico per tutta la società".
Sul secondo gradino del podio a Sansepolcro - e seconda nella classifica generale del Campionato - la squadra dell’Udinese (p. 100.500) capitanata da Alexandra Agiurgiuculese e formata da Tara Dragas, Beatrice Pilosio, Lara Elisa Paolini e dall’israeliana - argento nel Concorso generale dei Mondiali di Sofia 2018 - Linoy Ashram. Le ginnaste allenate da Spela Dragas e Magda Pigano sono state fra le protagoniste indiscusse di questo Campionato e chiudono un grande 2018 con lo storico bronzo di Alexandra, conquistato proprio ai recenti Mondiali, nella finale di specialità alla palla.
"Siamo contente - ha spiegato Spela Dragas - perché in questa edizione abbiamo fatto vedere che non c'è solo Alexandra, anche se ha brillato, sia nella prima che in questa ultima prova, con un piccolo passo indietro nella terza tappa, al nastro. Ma ha ottenuto punteggi sopra il 19 alla palla, in tutte e due le esecuzioni. Anche Tara è stata molto brava, nonostante abbia due anni in meno rispetto alle ginnaste che eseguono il corpo libero, ha ottenuto il punteggio più alto. La rivelazione è Lara Paolini: ha superato sempre il 17 ed è sicuramente una garanzia. Beatrice Pilosio e Viola Romano hanno contribuito a questo risultato e poi una certezza per tutta la squadra: Linoy Ashram".
Terze, per la prima volta in questa edizione, ma sempre a un passo dal podio nelle passate prove, le atlete della Raffaello Motto di Viareggio con il totale di p. 92,350. Il team toscano era formato da Juna Campomagnani, Francesca Pellegrini, Chiara Vignolini, Sara Rocca e dalla bielorussa Ekaterina Galkina.
Terza, invece, nella classifica generale definitiva - e oggi a parimerito (p. 92,350) con la Raffaello Motto di Viareggio - l'Armonia d'Abruzzo con Alessia Russo, Alice Capozzucco, Caterina Allovio, Federica Pettinelli, Eva Gherardi e l'ucraina Vlada Nickolchenko. Il team abruzzese è allenato da Germana Germani e Monia Di Matteo.
"Arrivare terze è certamente un ottimo risultato - ha spiegato Alessia Russo - e mai scontato, soprattutto in quest'ultima prova perché eravamo pure senza straniera. Ora pensiamo già alla Serie A del 2019".
Le premiazioni sono state presiedute dal numero uno di Federginnastica, Cavalier Gherardo Tecchi, dal Presidente del Comitato Toscana Maurizio Lupi e dal Consigliere della sezione ritmica, Avvocato Grazia Ciarlitto.
Come sempre, un grande spettacolo quello della Serie A, suggellato dalla presenza di tante stelle internazionali che, ogni anno, scelgono di tornare in Italia per partecipare al nostro Campionato. Oltre alle già citate Linoy AShram, Karina Kuznetsova, Eleni Kelaiditi, sono state presenti le bielorusse Katsiaryna Halkina (Raffaello Motto Viareggio) e Julia Evchic (Aurora Fano), l’ucraina Vlada Nikolchenko (Armonia d’Abruzzo), la russa naturalizzata slovena Ekaterina Vedeneeva (Moderna Legnano), la russa Elizaveta Lugovskikh (Falciai Arezzo), le rumene Andreea Verdes e Denisa Mailat, rispettivamente in forza, alla San Giorgio ’79 Desio e alla Gymnica ’96 di Forlì. E poi la russa Polina Khonina (Virtus Gallarate), la georgiana Salome Pazhava (Polisportiva Pontevecchio) e ancora la russa Irina Annenkova (Ginnastica Opera). L’israeliana Nicol Zelikman (Lazio Ginnastica Flaminio) e la finlandese Rebecca Gergalo (Ardor Padova). La spagnola Polina Berezina (Francesco Petrarca Arezzo) e l’austriaca Nicol Ruprecht (Ginnastica Terranuova). Ekaterina Selezneva, la russa ormai da diversi anni presente in Serie A che ha difeso i colori dell’Iris Giovinazzo e la connazionale Maria Pavlova (Etruria Prato).
E quando si parla di Arezzo, non si può non ricordare la compianta Manola Rosi che è stata ricordata, al termine delle premiazioni, con la consegna del Trofeo Manola Rosa, da parte del Presidente della Società Petrarca Paolo Pratesi e da Carolina Di Lazzaro, figlia di Manola, alla DTN Emanuela Maccarani.
Oltre sei ore di gara integralmente trasmesse su Volare.TV con la telecronaca di David Ciralli e il commento tecnico di Marta Pagnini.
La Giuria di questa quarta tappa è stata presieduta da Daniela Delle Chiaie; in giuria superiore la DTN Emanuela Maccarani e la Referente nazionale di giuria Alexia Agnani.
La giuria per fune, palla e nastro era composta da Laura Lazzaroni (D1), Stefan Ivanov (D2), Emanuela Agnolucci (D3), Francesca Maria Torchia (D4), Marisa Medda (E1) e Liliana Leone (E2).
La giuria di corpo libero, cerchio e clavette, invece, era formata da Federica Protti (D1), Maria Christina Young (D2), Maria Luisa Davoli (D3), Laura Bocchini (D4), Amalia Tinto (E1) e Monica Fabi (E2).
Giuria unica (CL, FU, CE, PA, CV, NA): Antonella Gallo (E3), Carmela Serrone (E4), Alessandra Rausa (E5) e Roberta Borrone (E6).
Federica Peloso (giudice coordinatore), Sara Moretti (computista), Francesca Cepparulo (cronometrista). Giudici di linea: Claudia Carlesi e Lisa Iemmi. Segretaria di gara Marcello Cicconi.
Come sempre, la gara è stata presentata, dalla voce della ginnastica, “the Voice” Fabio Gaggioli.
Infine, in occasione, di questa ultima e conclusiva tappa di Serie A ha fatto il suo debutto ufficiale la squadra junior italiana che si allena a Fabriano, nel centro tecnico della Faber Ginnastica Fabriano diretto da Julieta Cantaluppi e Kristina Guirova. Anche se si tratta di una formazione non ancora definitiva, sono scese in pedana Serena Ottaviani (Faber Ginnastica Fabriano), Siria Cella (Auxilium Genova), Alexandra Naclerio (Club Il Giardino), Sofia Ellen Garcia (Aurora Fano) e Simona Villella (Kines Catanzaro). Riserve, in questo caso: Vittoria Quoiani (Armonia d’Abruzzo) e Giulia Segatori (Auxilium Genova).
Si archivia così la Serie A, edizione 2018, ma è solo un breve arrivederci perché, nel 2019, il “Campionato più bello del Mondo” tornerà in scena già alla fine del mese di gennaio, proprio qui, a pochi chilometri, ad Arezzo.
Qualche lieve modifica nella formula di gara: 12 squadre per la A1 e altrettante per la A2 che ruoteranno sui 5 esercizi: fune, cerchio, palla, clavette e nastro. Il corpo libero, infatti, dalla prossima edizione non sarà più presente nel programma della competizione.