La Federazione Internazionale di Ginnastica ha approvato ufficialmente il ritorno in pedana di Catalina Ponor e Marian Dragulescu. La richiesta di reinserimento era stata inoltrata dalla Federazione Romena il 31 Marzo scorso al quartier generale di Losanna che, dopo un’attenta valutazione, ha deciso di reintrodurre i due nominativi nel suo Registered Testing Pool (RTP). Adesso la campionessa 24enne, insieme al connazionale romeno, dovrà nuovamente sottoscrivere i modelli “Whereabouts” ed essere in regola con quanto disposto dalla normativa Anti-Doping della FIG. Sempre in accordo con le regole FIG in materia di Anti-Doping, i due atleti potranno fare il loro ingresso ufficiale in gara solo dopo un periodo di 6 mesi, o dal 1°Ottobre di quest’anno. Catalina la ricordiamo come la stella indiscussa dei Giochi Olimpici di Atene 2004. Nata a Costanza, in Romania, è stata l’unica ginnasta dell’Olimpiade greca a conquistare ben tre titoli (corpo libero-trave e a squadra). Ancora lontana dai riflettori fino la fine del 2003, la Ponor ha fatto letteralmente sua la scena internazionale, vincendo ad Amsterdam il titolo Europeo al suolo e alla trave (la sua specialità), e bissando il successo nell’exploit olimpico di Atene. Ginnasta moderna e costante, Catalina ha sempre dimostrato di possedere un passaporto da vera campionessa della Ginnastica rosa. Non è stato da meno Marian Dragulescu. Il ginnasta di Bucarest può vantare, infatti, un curriculum tempestato di numerosi titoli internazionali al corpo libero e al volteggio.  Due volte Campione del Mondo al suolo (2001-2002) e al volteggio (2001), il campione romeno può fregiarsi anche di ben due titoli continentali (suolo e volteggio nel 2004), di un argento e di un bronzo olimpico (Atene 2004). Primo ad eseguire il difficilissimo e spettacolare salto “Dragulescu” al volteggio, si ritirò per la prima volta dall’attività agonistica nel 2002, per fare ritorno nel 2005.