Ha preso il via questa mattina la 32ª edizione dei Campionati d’Europa di Ginnastica Ritmica. Sulla pedana della Holon Toto Hall, arena nuovissima da 5.600 posti a sedere, inaugurata lo scorso anno per le partite di basket della squadra locale, l’Hapoel, sono scese per prime le ginnaste junior. Ad inaugurare la rassegna dell’UEG, che avrà ufficialmente inizio alle 16.30 con la cerimonia di apertura e il saluto del Presidente Georges Guelzec, ci hanno pensato le migliori giovani individualiste del Vecchio Continente, chiamate a rompere il ghiaccio in una giornata caratterizzata dal forte contrasto tra la spiritualità del Paese che le ospita – Terrasanta delle tre principali religioni monoteiste del pianeta - e la superstizione di un venerdì 17 pieno di insidie. Ebbene le azzurrine Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri, nemmeno 30 anni in due, sono partite alla grande, ostentando eleganza e sicurezza. La stella dell’A.S. Udinese di origini rumene, allenata da Spela Dragas e Magda Pigano, nei due attrezzi in programma oggi ha ottenuto un personale di 32.416, frutto del 16.066 (D. 7.100 E. 8.966) alla fune e del 16.350 (D. 7.250 E. 9.100) al cerchio, conquistando l'acceso ad entrambe le final eight. Leggermente più indietro l’altra meraviglia nostrana, la promessa di Ravenna cresciuta alla corte fabrianese di Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, che ha messo insieme un 15.233 (D. 6.400 E. 8.833) alla fune – attrezzo che troviamo soltanto nei concorsi juniores – e un 16.183 (D. 7.250 E. 8.933), per il punteggio complessivo, a metà gara, di 31.416. Ricordiamo che il Concorso di qualificazione è valido per l’ammissione alle finali di specialità di domenica ma, soprattutto, per la classifica dei piccoli Team. L’Italbaby al momento occupa la quarta posizione con il totale di 63.832 (FU 31.299; CE 32.533), alle spalle di Bielorussia 66.374, Russia 65.915 e Israele 65.420, ma davanti a scuole di prestigio assoluto come Bulgaria Ucraina Azerbaijan e Romania. Abbastanza clamoroso il ritardo delle russe che pur dominando entrambe le prove odierne con Alina Ermolova - 16.866 ala fune – e Maria Sergeeva - 16.933 al cerchio – non hanno mai trovato l’accoppiata vincente. Comunque domani con palla e clavette c’è ancora il tempo per mischiare le carte. Anche per le nostre azzurrine che con il supporto morale della riserva Caterina Allovio, ennesima talentuosa scoperta di Germana Germani all’Armonia d’Abruzzo di Chieti, domani saranno chiamate a chiudere la pratica, completando il programma degli otto attrezzi, dei quali, ai fini del punteggio Team Junior, potranno essere scartati i peggiori due. Prosegue intanto la preparazione delle senior. Le squadre – con l’angoscia nel cuore per le condizioni di Tsvetelina Stoyaneva, la ginnasta bulgara caduta dal sesto piano di un palazzo poco prima della partenza per gli Europei (tutta la famiglia della ginnastica internazionale sta pregando per lei!) – entreranno in gioco nel tardo pomeriggio (Diretta su Rai Sport 1 dalle 18.00 alle 19.55) con il Concorso Generale, quello olimpico per intenderci, che mette in palio il titolo 2016 e ci consentirà di conoscere i due ottetti di finale di domenica. Le prove dei primi due giorni, sia nella Training sia nella Competition Hall, sono andate bene (a parte un’eccessiva circolazione di aria condizionata sul campo gara, prontamente segnalata agli organizzatori da Emanuela Maccarani). La Pagnini e compagne, dunque, sono pronte a scalare l’ennesima montagna, ripartendo dalla base dell’argento di Baku 2014. Sarà una battaglia, come quella degli azzurri di Antonio Conte contro la Svezia di Zlatan Ibrahimović. Senza paura, con la testa e con il cuore, le Farfalle (che il 22 giugno saranno ricevute dal Presidente della Repubblica Mattarella al Quirinale per la consegna della bandiera all’alfiere di Rio Federica Pellegrini) sapranno comunque appassionare l’altra faccia della Luna sportiva, quella che non ha gli esagoni del pallone stampati sopra ed è oscura soltanto per coloro che non sanno guardare con la prospettiva delle stelle. Le stesse che vedremo anche domani, le 20 étoile del concorso individuale. Tra le più vicine e luminose ci sono Veronica Bertolini e Alessia Russo, ormai punti fissi del firmamento dei piccoli attrezzi!