Borsa in spalla, come tutti i giorni entra in palestra, tra i festeggiamenti di tutte le ginnaste della Carifabriano Ginnastica, per il fresco titolo italiano di Categoria conquistato a Biella.

Julieta, come è arrivata questa affermazione?

Sinceramente ero preoccupata dai 10 giorni di febbre che mi hanno accompagnato prima della gara; ero debole quasi da svenire alla fine di ogni allenamento. Ma in gara, dopo aver portato a termine il nastro che è l’attrezzo per me più impegnativo, mi sono sentita più tranquilla e sicura di portare a termine il Campionato. Ho trovato avversarie combattive, ma anche io mi rendevo conto che stavo facendo bene, in particolare le clavette e gli applausi del pubblico mi davano la carica giusta. E’ il sesto titolo di Categoria della mia carriera, tre senior e tre junior, e nelle ultime tre gare effettuate sono risultata sempre la prima delle italiane.

Quindi stai vivendo un momento magico!

Fisicamente non proprio, alcune volte mi manca un po’ di respiro, mentre riesco comunque a trovare in gara la concentrazione giusta.

Puoi descriverci le qualità delle tue avversarie e il futuro delle individualiste?

Le senior del Team Italia conservano grandi motivazioni, pertanto le emergenti dovranno ancora aspettare. Ci sono atlete interessanti, dotate fisicamente, ma per diventare una ginnasta completa ci vogliono anni di sacrifici.

Patrasso che ricordi ti ha lasciato?

Tanta delusione. Non siamo state trattate bene da parte della giuria, il nostro valore artistico non corrisponde a quanto ci hanno assegnato e quel poco che mi hanno tolto è bastato per sottrarre all’Italia un posto per Pechino

Il 2007 si sta per concludere, ma non è finito!

Esatto, ancora due grandi appuntamenti a dicembre: l’Insieme e gli Assoluti. Per la gara di squadra la CariFabriano Ginnastica ha una tradizione molto importante e poi siamo le campionesse in carica. Ad Arezzo, però, cercherò anche conferme personali. I titoli in palio sono tanti, a conti fatti potrei finire l’anno anche con il bottino di 8/9 medaglie d’oro, non sarebbe poi tanto male!

E Kristina Ghiurova, mamma allenatrice, che ne pensa della sua campionessa?

Julieta è in forma, in palestra si applica come se ogni giorno avesse una finale da vincere, per cui mi aspettavo una bella esibizione. L’ attaccamento di Julieta alla ritmica è un immenso insegnamento per tutte le allieve e junior che stanno crescendo nella CariFabriano Ginnastica.