Che atleta! Che campionessa! Che donna! Vanessa Ferrari ormai ci ha abituati alle sue imprese straordinarie. Ma questa volta l'ha fatta davvero grossa. Alla faccia della ginnasta finita a Montreal. Da un capo all'altro del globo, da una metropoli con la "M" all'altra. Però non è il gioco...nomi, cose, città, bensì è la vita reale, fatta di impegno e sacrifici. Solo una fuoriclasse come lei, dopo un anno di stop per infortunio al tendine d'Achille - l'ennesimo della sua lunga carriera - poteva tornare in una copetizione internazionale e vincere l'oro, dominando, con il miglior punteggio sia in qualifica, sia in finale. Il caporal maggiore dell'Esercito italiano, di punto vestito con body Sigoa, in partnerhip con Freddy, ha trionfato nella sua disciplina preferità, la specialità di punta, sul quadrato centrale della World Cup di Melbourne, prima coppa del mondo del 2019 valida per la qualificazione all'Olimpiade nipponica del 2020 (le altre in programma quest'anno saranno a Baku e a Doha). Con 13.600 punti la 28enne di Orzinuovi ha sbaragliato la concorrenza mettendosi in tasca i primi preziosissimi punti per staccare il biglietto dei Giochi di Tokyo. Ricordiamo, tanto per la cronaca, che se ci riuscisse sarebbe l'unica ginnasta italiana della storia ad aver conquistato quattro pass a cinque cerchi, staccando Monica Bergamelli e Miranda Cicognani. Sul secondo gradino del podio australiano è salita la portoricana Paula Mejias con 12.533 punti, mentre la medaglia di bronzo è andata alla cinese Shiting Zhao, con il punteggio di 12.266. Quarto posto per la padrona di casa Emma Nedov, a quota 11.833. Completano la classifica: la taiwanese Lai Pin-Ju (pt. 11.733), l'ucraina Valeriia Osipova (pt. 11.633), la kazaka Aida Bauyrzhanlova (pt. 11.000) e l'altra ginnasta di Cina Taipei, Hua-Tien Ting (pt. 10.566). La differita integrale della seconda giornata di competizioni sarà presto disponibile on demand e in esclusiva su Volare TV.