Le Farfalle di Emanuela Maccarani conquistano l’oro anche nelle finali di specialità della World Cup di Pesaro. Con il 17,950 (D 9,000 – E 8,950) ai 5 nastri conquistano il metallo più pregiato davanti alle ginnaste di Israele e Bulgaria, rispettivamente seconde e terze con 17,500 e 17,450 punti. In quello ai 2 cerchi e 6 clavette Marta Pagnini, Camilla Patriarca, Alessia Maurelli (C.S. Aeronautica Militare), Sofia Lodi (Brixia) e Martina Centofanti (Ginnastica Fabriano) raggiungono la vetta della classifica con 17,850 punti (D 9,000 – E 8,850). Si invertono le posizioni alle loro spalle. Piazza d’onore per la Bielorussia con 17,600 punti. Bronzo per Israele con il punteggio di 17,550. “Pesaro è sempre un appuntamento strepitoso - ci dice il capitano della Squadra Nazionale Marta Pagnini dopo l’intervista ai microfoni di Rai Sport - Per noi salire sulla pedana dell’Adriatic Arena è un’emozione particolare e, quest’anno, lo è ancora di più perché ci stiamo avvicinando ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Siamo rimaste molto concentrate anche dopo il bellissimo risultato di ieri nel concorso generale. E’ stato un punto di partenza che ci poterà all’Olimpiade passando prima per gli Europei di Holon a metà giugno. Dobbiamo continuare così senza mai mollare!”


 


Sul fronte individuale senior Veronica Bertolini (San Giorgio ’79), allenata da Elena Aliprandi, arriva ai piedi del podio della specialità alle clavette con 17,800 punti (D 8,800 – E 9,000). “La gara è andata molto bene – afferma la campionessa assoluta in carica – Ero in forma e in pedana ho dato il massimo. Anche se la fatica è tanta e si fa sentire sono contenta perché sono riuscita a divertirmi, sia in qualifica sia nelle finali per attrezzo. Gareggiare davanti il pubblico italiano è un’emozione bellissima e Pesaro è una location fenomenale”. Oro per la russa Margarita Mamun a clavette e cerchio con 19,100 in entrambi gli esercizi, dato dalla somma di difficoltà ed esecuzioni identiche. Alla palla e al nastro, invece, primeggia l’ucraina Ganna Rizatdinova con i personali di 18,650 e 18,600.


 


Questa mattina, invece, le individualiste junior impegnate nelle finali per attrezzo del Torneo Internazionale “Città di Pesaro” erano Alexandra Agiurgiuculese e Caterina Allovio. La stellina dell’Udinese, allenata da Spela Dragas e Magda Pigano, conquista due argenti e un bronzo, quest’ultimo, pari-merito con l’israeliana Nicol Zelikman, rispettivamente a fune (16,450), palla (16,600) e cerchio (16,200). “Sono molto contenta per la prestazione di Alexandra – chiosa l’allenatrice Magda Pigano a termine della cerimonia di premiazione - Ha fatto una gara solida. Dopo Mosca e Lisbona, dove si era comportata bene ma aveva avuto delle incertezze, oggi è riuscita, anche davanti al pubblico di casa, a mostrarsi forte. E’ stata fantastica. In poco tempo è cresciuta molto anche dal punto di vista psicologico e nel modo di approcciarsi alla gara. Sono certa che quella intrapresa sia la strada giusta verso gli Europei”. La promessa dell’Armonia d’Abruzzo, invece, seguita da Germana Germani, si piazza in terza posizione alle clavette (15,850) dietro a Bielorussia (16,400) e Israele (16,200). “Sono molto soddisfatta– afferma Germana Germani – Abbiamo dato il massimo e la medaglia è un giusto riconoscimento per l’impegno profuso”.


 


Federico Calabrò

 

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