Debrecen (3-6) – Anche per il concorso maschile, come ieri per quello femminile, c'e' stato il debutto del tanto chiacchierato occhio elettronico sui tavoli delle giurie, la famosa “moviola”.
Insieme al declassamento del valore iniziale degli esercizi, secondo le direttive internazionali 2005, si è trattato della novità che ha caratterizzato la prima giornata del concorso generale uomini. E se riguardo alla prima nessuno ha dato seguito a proteste e ricorsi tali da richiedere l’ausilio del nuovo dispositivo, per quanto riguarda i punteggi di partenza degli esercizi il discorso è un po’ diverso. Qui la sensazione è che il rodaggio sia stato troppo breve, anche se il livello tecnico mostrato è rimasto apprezzabile. Tra chi non ha avuto problemi a modificare la propria routine, i nostri due “gemelli” degli anelli Andrea Coppolino e Matteo Morandi, entrambi in finale (3°, 9.662 e 4°, 9.637 rispettivamente). Soddisfazione palese dalle loro parti. “Posso migliorare la 2^ rondine- ha dichiarato Morandi- dove vado un po’ giù coi piedi.” “Devo ancora lavorare sulla squadra – gli fa eco Coppolino- dove ho avuto un momento di esitazione, forse dovuto alla tensione emotiva. Ma in finale ce la giocheremo al solito sul filo dei millesimi.” La giornata non era iniziata altrettanto bene. Enrico Pozzo (corpo libero, cavallo con maniglie e sbarra) e Matteo Angioletti (volteggio e anelli) sono rimasti entrambi fuori. Angioletti in verità con il 7° risultato utile agli anelli la sua finale se l’è conquistata, ma il regolamento permette l’ingresso a due soli atleti per nazione. “Ero consapevole di questa situazione agli anelli, infatti puntavo sul volteggio” ha dichiarato alla fine. Ma proprio al volteggio il ginnasta di Meda veniva pagato poco il suo primo salto, lasciando poche speranze per il successivo e l’ingresso in finale. Alle 18.30 l’intera Fonix Hall ha trattenuto il respiro per l’esercizio di Igor Cassina alla sbarra. Il campione olimpico ha eseguito il suo esercizio con grande sicurezza, decidendo anzi di rinunciare ad uno dei due avvitamenti nell’uscita per concentrarsi sui salti e sui collegamenti in questa fase di qualificazione. Conseguenza, punteggio di partenza ridotto a 9.90 invece di 10, ma finale comunque assicurata (4°, 9.575). In chiusura entra anche Alberto Busnari al cavallo con maniglie. Il vicecampione europeo di Lubiana (7°, 9.662) ha “un gran desiderio di riscattare il periodo negativo patito in occasione delle Olimpiadi”, dove una finale ambita e alla sua portata gli era scivolata di mano. (fb)
Risultati odierni su www.debrecengym2005.hu

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