Questa mattina, alle 10:30 in punto, hanno preso il via le prove podio della Femminile. Nella prima suddivisione Martina Rizzelli e Carlotta Ferlito hanno testato per prime le attrezzature in campo gara. Martina esordisce al corpo libero con una doppia piroetta impugnata, un salto doppio teso, enjambè cambio con mezzo giro, un doppio raccolto, un enjambè cambio alla testa, poi ancora con un giro, doppio raccolto, Popa e un doppio carpio nell'ultima diagonale. Tocca a Carlotta che - sempre al suolo - apre con uno Tsukahara, un salto doppio raccolto, enjambè cambio alla testa, enjambè alla testa, poi doppia piroetta impugnata e un anjambè cambio con mezzo giro, per chiudere anche lei con un doppio carpio. Cambio di apparato, si passa al volteggio. Yourchenko con doppio avvitamento, quindi rondata in pedana, flick sulla tavola e salto teso con due avvitamenti nell'asse longitudinale per Martina; Yourchenko rondata in pedana flick sulla tavola, salto teso ma con un avvitamento e mezzo per Carlotta. Alle Parallele asimmetriche la Rizzelli sale con una entrata esterna, poi kippe, slancio alla verticale, Rinka diretto Pack, ancora kippe, slancio alla verticale, Shaposhnikova, diretto tarzan in verticale, stalder stacco, poi ripresa dello staggio alto, kippe e slancio alla verticale, stalder con mezzo giro, gran volta di dorso con mezzo giro, gran volta, stalder, stalder con un giro collegato direttamente all'uscita. La catanese allenata a Milano da Paolo Bucci e Tiziana Di Pilato parte invece dallo staggio basso, poi kippe verticale, stalder alla verticale, Shaposhnikova collegato al tarzan, stalder stacco dallo staggio basso a quello alto, kippe verticale, stalder con mezzo giro per andare in gran volta di dorso, poi Jaeger salto, ancora kippe verticale, un collegamento con mezzo giro per riportarsi in gran volta con un giro e l'uscita con il doppio avanti da petto. Alla trave la comasca, agli ordini di Enrico Casella e Laura Rizzoli, inizia con una ribaltata senza, seguita da un enjambè cambio salto indietro e un enjambè sul posto cosacco. Poi ancora flick salto, ruota senza mani, costale, enjambè cambio mezzo, giro impugnato e doppio carpio in uscita. Più incerta, per il momento, il caporal maggiore dell'Esercito che rompe il ghiaccio con una ribaltata avanti, un salto del montone, flick, flick e flick salto teso ben eseguito, enjalbè con cambio, enjambè, poi ancora ad anello, giro passè, ruota senza, ancora enjmabè ad anello e due avvitamenti nell'uscita che sono ancora da perfezionare. Alle 14.30 le azzurre hanno ceduto il posto in pedana alle compagne Vanessa Ferrari ed Erika Fasana, in scena nella seconda suddivisione. L'oro continentale di Sofia 2014 inizia al corpo libero con un doppio teso, uno Tsukahara, poi doppio raccolto, un enjambè cambio alla testa, enjambè cambio con un giro, un Gogean, poi il Ferrari, elemento che porta il suo nome, enjambè cambio con un giro, Popa e doppio carpio. Mentre Erika Fasana, fresca del bronzo vinto in Coppa del Mondo a Dallas, si lancia con uno Tsukahara avvitato, prosegue con un doppio teso avvitato, una doppia piroetta impungata, enjambè cambio alla testa, Gogean, enjambè cambio con un giro, Popa e doppio carpio sul finale. Yourchenko teso con un avvvitamento e mezzo per la ginnasta militare e doppio avvitamento per la comasca della Brixia Brescia al volteggio. Proseguiamo il giro olimpico per raccontare la prova alle parallele. Dal centro degli staggi parte Ferrari, in salita con una kippe verticale divaricata, per passare alla gran volta con 180° in cubitale, gran volta cubitale, cubitale con un giro, gran volta cubitale, poi con un giro su un braccio solo e diretto Jaeger. Kippe verticale, tarzan sulla barra bassa, poi piantata stacco per tornare su quella alta, verticale, capovolta alla verticale, gran volta e Tsukahara in uscita. Arriva il turno di Erika che apre con lo Shaposhnikova e chiude con una gran volta e un doppio teso alle asimmetriche e un doppio carpio alla trave subito dopo la routine della compagna di squadra. Domani il turno della Maschile, inserita nella prima suddivisione.  


 


 


 


Dal nostro inviato P.L.G.