Cerimonia di premiazione dei Collari d’Oro e dei Diplomi d’Onore per gli Atleti, negli anni 2007 e 2008, e per le Società Sportive dal 2006 al 2008. La premiazione ha avuto luogo stamani nel Salone d’Onore del CONI ed è stata trasmessa in diretta su Rai 2. Purtroppo Silvio Berlusconi ha dato forfait proprio all’ultimo minuto. ''Capita anche ai campioni che nell'imminenza della gara succeda qualcosa che impedisca di parteciparvi. E' capitato anche a quel campione che e' il nostro presidente del Consiglio, che non e' potuto venire per un piccolo inconveniente. E' rammaricato per questo e ha chiesto a me di portarvi il suo saluto'', ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dei vicepresidenti, Riccardo Agabio e Luca Pancalli e del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi. In rappresentanza del Governo c’era anche il Sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport On. Rocco Crimi. Istituito nel 1995 il Collare d’Oro è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. E’ conferito inoltre alle società con oltre 100 anni di attività, che abbiano già ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo mentre lo ricevono atlete e atleti vincitori della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonché i vincitori di alcune particolari manifestazioni internazionali. Per la Ginnastica l’importante riconoscimento è andato alla Società Ginnastica Angiulli e all’Associazione Ginnastica Virtus Et Labor 1906. ''Davanti a voi c'è lo sport italiano – ha detto il dr. Petrucci nel suo intervento di apertura - questa è la nostra squadra. Il presidente del Consiglio, quando riceve gli illustri ospiti, ricorda alcune cifre del nostro Paese. Da oggi vorrei che venissero ricordate anche le 936 medaglie olimpiche ottenute nella storia dello sport italiano. Siamo il sesto Paese al mondo in questa classifica, è un dato rilevante. Lo sport italiano è una piramide, è un modello che vorrebbero copiare anche gli Usa. Non siamo qui per un'autoglorificazione, siamo qui per omaggiare i nostri campioni. E' una parata di stelle''. Nel tardo pomeriggio, alle 18:00, presso la Chiesa Nuova – Santa Maria in Vallicella (Piazza della Chiesa Nuova) sarà celebrata la Santa Messa di Natale degli Sportivi. Con il presidente Agabio e il Segretario Generale Michele Maffei ci saranno anche Igor Cassina, Andrea Coppolino, Alberto Busnari, Marinella Falca e Fabrizia D’Ottavio. Con l’occasione abbiamo approfittato del Campione olimpico di Atene 2004 per farci raccontare le sue impressioni sulla finale di Coppa del Mondo. Nonostante la doppia caduta l’azzurro è apparso come sempre molto sereno e sicuro dei propri mezzi, anzi più carico che mai in vista di una nuova stagione piena di impegni stimolanti, a cominciare dal Campionato d’Europa, in programma a Milano dal 30 marzo al 5 aprile 2009. “Non mi trovo mai bene con il molleggio di quel tipo di sbarra, però non sono il tipo da accampare scuse. Quella di Madrid era una gara di passaggio, non così determinante. Il mio vero obiettivo è e resta l’Europeo. Gli stimoli per andare avanti me li darà il palcoscenico continentale, a casa mia. Se penso che in Spagna sono venuti in 60 da Meda, non riesco ad immaginare cosa ci sarà sugli spalti del Datch Forum ad aprile. Ecco, l’errore in World Cup mi brucia soprattutto per i miei super tifosi. Ci tenevo a farli divertire. Sarà per la prossima volta. Ringrazio anche il presidente Agabio per le belle parole che ha usato nei miei confronti. Gli auguro di ritrovarci a lavorare ancora insieme, a Gennaio. Come ho già detto l’unica cosa che mi interessa è il bene della Ginnastica, e di sicuro gli otto anni della attuale gestione parlano da soli. Per quanto mi riguarda il 2009 sarà un anno all’insegna della specializzazione, con un Europeo e un Mondiale individuali. Avrò modo di dedicarmi al perfezionamento del mio esercizio, senza il pensiero della squadra. Con il nuovo Codice dei Punteggi poi «il Cassina» da una difficoltà F passa ad essere una G – categoria introdotta per premiare i movimenti più rischiosi e spettacolari – con un decimo in più di valore. Purtroppo la cubitale con un giro perde a sua volta un decimo e così, nel complesso, la mia esecuzione mantiene il valore di 16.80. Zonderland, per intenderci, parte da 17, quindi dovrò cercare di guadagnare un paio di decimi per competere alla pari. Il «Cassina 2» resta in soffitta, a meno che non introducano un’altra lettera, una H, per pagarlo più dell’uno. E’ inutile altrimenti rischiare di più per prendere lo stesso punteggio. L’Olandese, ad esempio, in Coppa del Mondo ha eliminato il salto che porta il mio nome a vantaggio di un Voronin che, combinato al movimento successivo, gli garantisce lo stesso valore con un rischio inferiore. Ora mi continuerò ad allenare fino al 23 dicembre, con un lavoro di mantenimento. Poi mi fermo tre giorni per le feste, prima di tornare in palestra, senza forzare, fino all’Epifania. Dopo la Befana si ricomincia a fare sul serio, anche perché gli Europei sono vicini. Sono soddisfatto del mio ultimo quadriennio. Non era facile confermarsi a certi livelli e le quattro medaglie conquistate in World Cup e agli Europei, nonché, se permettete, il quarto posto di Pechino, dimostrano che non ho mai mollato. Ho parlato anche con i miei compagni e mi sento di poter dire che al momento andremo tutti avanti. Sarebbe bello arrivare fino a Londra 2012, con lo stesso gruppo storico, ma vista l’età media è meglio concentrarsi su un obiettivo alla volta, anno dopo anno”.

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