L'intervento al piede destro cui si è sottoposta ieri nel tardo pomeriggio Vanessa Ferrari è perfettamente riuscito. A confermarlo in serata il dott. Zattoni, lo specialista che ha operato la campionessa presso la Poliambulanza di Brescia. L'equipe medica ha effettuato una borsectomia - ossia una parziale asportazione di una sacca di liquido infiammata sottostante il tendine d'Achille - oltre ad una resezione di una tuberosità ossea congenita sul calcagno, che premendo sul tendine stesso, le provocava dolore. L'operazione è durata circa 30 minuti. Vany è stata sottoposta ad anestesia totale, invece della spinale inizialmente concordata, ma al rientro in stanza, la numero 5 del reparto di ortopedia, era già sveglia e sorridente. Non essendo stato toccato il tendine d'Achille i tempi di recupero dovrebbero essere abbastanza brevi. Vanessa porterà il gesso per 20 giorni poi stampelle per altri 15/20 giorni. La ginnasta di Orzinuovi, quindi, potrà tornare a caricare sul piede fra 35/40 giorni. I Mondiali di Londra, in programma a metà ottobre, sulla carta non sono una chimera. Bisognerà lavorare ma, conoscendo la determinazione della Ferrari,  con 4 mesi di tempo è possibile recuperare una forma accettabile, almeno per affrontare un paio di attrezzi, visto che tra l’altro, quella londinese è un’edizione individuale. Intanto la Federazione Ginnastica d’Italia, attraverso il suo Presidente, il prof. Riccardo Agabio, esprime un sentito augurio di pronta guarigione alla sua fuoriclasse: “L’aspettiamo, perché siamo convinti che tornerà più forte di prima”.