“Perché Sanremo è Sanremo” cantava il DJ Rudy Neri, in un ritornello destinato ad entrare nell’immaginario collettivo. D’altra parte, dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica e qualche partita della Nazionale di Calcio, il Festival di Sanremo è l’evento più seguito, a livello mediatico, nel nostro Paese. Anzi, con le sue 61 edizioni fa parte della cultura stessa del nostro Paese. Lo share sfiora il 50% e con una media di oltre 10 milioni di spettatori assicurata non ci sono dubbi che chi sale sul palco del teatro Ariston diventa automaticamente il personaggio del momento. Ebbene quest’anno, tra Anna Oxa e la Tatangelo, tra Belen e la Canalis e tante altre stelle dello spettacolo, brilleranno anche le farfalle d’oro della Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica. Le tre ginnaste dell’Aeronautica Militare - la capitana Elisa Santoni, Elisa Blanchi e Angelica Savrayuk - insieme a Giulia Galtarossa (Ardor Padova), Romina Laurito (Virtus Gallarate), Marta Pagnini (Etruria Prato) e Andreea Stefanescu (Pol. La Fenice Spoleto), saliranno agli onori delle cronache ancor prima dei grandi protagonisti dello star system canoro, nel momento di maggior ascolto, alle 21.10. Su Rai Uno, nel prime time – la fascia di costo più alta per gli spot pubblicitari - andrà così in onda l’esibizione delle campionesse del mondo, sempre più ammirate e contese dagli organi d’informazione. Una scalata mediatica che è passata per programmi di successo come Zelig, Le Iene o Chi ha incastrato Peter Pan, e culminata, come dicevamo, sulla ribalta forse più importante del nostro piccolo schermo. Una vetrina straordinaria, insomma, per l’intero movimento ginnastico. Un riconoscimento meritato per la Ritmica, conquistato sui campi di gara di tutto il Mondo, che rende onore all’intero Sport Italiano, così ben rappresentato dalle atlete del Centro Tecnico Federale di Desio in un contesto extra agonistico. “Portiamo sempre con noi il senso di questa responsabilità – aggiunge il Presidente FGI Riccardo Agabio, Vice Presidente Vicario del Comitato Olimpico Italiano – In tutti i nostri comportamenti, dentro e fuori della pedana, promuoviamo uno stile italiano, sempre conforme alla grande tradizione del CONI”. Ma in cosa consiste, esattamente, questa partecipazione? Terminato “Affari Tuoi” con Max Giusti la rete ammiraglia della Tv di Stato darà la linea alla cittadina dei fiori. Il tempo di una sigla ed ecco le luci accendersi sulla scena festivaliera. Il corpo di ballo della RAI eseguirà una composizione ispirata all’Energia del coreografo statunitense Daniel Ezralow, al termine del quale la Santoni e compagne, in sette e con i cerchi, renderanno realtà l’ennesima e meravigliosa intuizione di Emanuela Maccarani, il tecnico più vincente d’Italia. L’allenatrice di Rho sarà dietro le quinte, insieme all’assistente Eva D’Amore, con il solito batticuore, lo stesso che anticipa, oramai da una decade, i successi sportivi di un gruppo leggendario. Con tutto il rispetto per il calciatore di turno – lo scorso anno Antonella Clerici intervistò Antonio Cassano, tra una settimana Gianni Morandi dovrebbe ospitare Mario Balotelli – 4 titoli mondiali e un argento olimpico (tanto per citare il metallo più pesante delle 71 medaglie vinte dalle nostre ragazze dal 2003 ad oggi) sono un bel bottino da mettere sul tavolo. E gli autori del Festival 2011, nonché il conduttore stesso e gli amici Luca e Paolo delle Iene, hanno espresso tutto il loro orgoglio per la presenza delle Farfalle tricolori. Un auspicio, nella ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, per la buona riuscita dell’evento, “perché le Farfalle sono le Farfalle”!