Oggi lo sport italiano e mondiale è in lutto per la morte di Pietro Mennea, uno dei più grandi interpreti dell'atletica di tutti i tempi. L'Agenzia Nazionale per i Giovani e le sei Federazioni Sportive Nazionali coinvolte nel progetto "Sport Modello Di Vita" - tra cui c’è la Federazione Ginnastica d’Italia - unendosi al cordoglio della famiglia del velocista, accolgono con trasporto la scelta del Presidente del CONI Giovanni Malagò di allestire la camera ardente nel Salone d'Onore dove domani era prevista la conferenza stampa di presentazione del progetto. L'incontro con la stampa sarà perciò spostato nell’Auditorium del Palazzo delle Federazioni in viale Tiziano, 74 (al primo piano), con inizio alle 11.30. In ricordo di un campione straordinario che ha fatto dello sport un vero "modello di vita", incarnando come pochi altri i valori che i promotori di questa iniziativa si auspicano di trasmettere ai più giovani, domani prima della conferenza verrà osservato un minuto di silenzio con bandiera a mezz'asta e sarà presentato un tributo alla memoria. Alla cerimonia di presentazione parteciperanno il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, Presidenti e Segretari delle sei FSN coinvolte (per la FGI, rispettivamente, il prof. Riccardo Agabio e il prof. Roberto Pentrella) il Direttore Generale di ANG, Paolo Di Caro e testimonial in rappresentanza delle discipline che hanno promosso l’iniziativa: Le nostre Elisa Blanchi ed Elisa Santoni (argento ad Atene 2004 e bronzo a Londra 2012 con la Ritmica d’Insieme), Rosalba Forciniti (medaglia olimpica di Judo), Andrea Giani (medaglia olimpica di Pallavolo), Agnese Allegrini (olimpionica di Badminton), Maximilian Benassi e Norma Murabito (olimpionici di Canoa Velocità), Daniele Malta (capitano della nazionale di Hockey Prato), le gemelle Giulia ed Elisabetta Pacella (atlete della nazionale di Hockey Prato). Sport Modello Di Vita è un progetto biennale sostenuto da ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani e ideato e promosso da un raggruppamento di sei Federazioni Sportive Nazionali affiliate al CONI (FIH, che ne è capofila, FIBa, FGI, FICK, FIJLKAM, FIPAV) al fine di presentare un’offerta differenziata, attraverso la realizzazione di percorsi sportivi multi-disciplinari. Il progetto è rivolto a ragazzi in età dai 10 ai 18 anni e punta a coinvolgerli attraverso le scuole, le società sportive e le piazze; qui avverranno momenti di pura pratica sportiva (sotto l’assistenza tecnico-didattica di istruttori federali, anche all’interno dei “Villaggi ANG-Sport Modello Di Vita”) e incontri con i grandi campioni dello sport che porteranno la loro esperienza e cercheranno dialogo con i ragazzi, per approfondire le tematiche del progetto attraverso il racconto delle proprie esperienze dirette. Durante queste occasioni, organizzate singolarmente dalle Federazioni, ma anche collegialmente, verranno distribuiti (ai ragazzi coinvolti) i materiali divulgativi del progetto contenenti le indicazioni e le informazioni sui corretti stili di vita, sui benefici di una vita sana, sulle pratiche che è bene evitare e sulla corretta alimentazione. Il progetto ha, quindi, lo scopo di far percepire la promozione dell’attività sportiva come un obiettivo primario da parte di ciascuna Federazione. Lo sport è rispetto, solidarietà, salute, tolleranza, fair-play, amicizia, crescita: dentro e fuori dall’area da gioco. Un Modello Di Vita e, al tempo stesso, un autentico “campo di educazione” a temi come il rispetto, l’integrazione della diversità, la salute, il benessere, i valori sociali, il vivere comune. Nell’arco del biennio 2013-14 verranno concesse borse di studio e verrà lanciata anche una attività educational destinata ai giovani, il cui contributo sarà elaborato da una giuria di qualità. Loro, i protagonisti del progetto, possono lasciare (in 140 caratteri) un “tweet” che descriva cos’è per loro il concetto di Sport Modello Di Vita. Per partecipare è possibile utilizzare l’hashtag #SportModelloDiVita e compilare le schede che, di volta in volta, verranno distribuite nelle singole tappe del progetto. In palio, decine e decine di kit sportivi. In generale sarà prestata grandissima attenzione alle piattaforme social (oltre a Twitter è online una pagina facebook), che sono strumento di larga fruizione da parte dei giovani. Durante il percorso intrapreso da Sport Modello Di Vita verranno localizzate tre aree considerate disagiate; allora, alle amministrazioni locali, verranno consegnati tre “Villaggi ANG-Sport Modello di Vita”: piattaforme multidisciplinari mirate a offrire la possibilità di praticare sport all’aria aperta, in maniera sana e corretta. Sempre in zone considerate socialmente difficili, ma dove è forte la voglia di rivalsa da parte della popolazione, verranno organizzate iniziative mirate a sensibilizzare la pubblica opinione e a dare un contributo tangibile, sotto forma di kit sportivi e reale presenza sul territorio. Verranno, inoltre, organizzati momenti culturali e istituzionali in sedi che possano dare la giusta eco al messaggio che il progetto intende lanciare, sollecitando l’attenzione del maggior numero di interpreti possibili, al fine di assicurare un interesse costante e crescente al progetto, che prevede anche la realizzazione di due momenti di respiro internazionale. Questi verranno realizzati in sinergia con l’organizzazione non governativa Sport Without Borders e prevedranno la consegna di materiale didattico e sportivo anche oltre i confini nazionali.