Da anni, tra l’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) e la Federazione Ginnastica d’Italia è nata una collaborazione per la sensibilizzazione dei giovani alla salute attraverso lo sport. Questo connubio si è ulteriormente rinforzato con l’utilizzo della squadra nazionale di Ginnastica Ritmica, le famose Farfalle iridate, quale testimonial AIDO, nell’ambito della Coppa del Mondo, svoltasi a Pesaro lo scorso fine settimana. Un connubio che riporta al concetto del gioco di squadra, come le ginnaste di Emanuela Maccarani hanno dimostrato in pedana, vincendo tre medaglie d’oro. Da un lato gli esercizi in sincronia, la collaborazione e l’integrazione tra le atlete, dall’altro nella donazione deve esserci generosità, altruismo, partecipazione perché venga raggiunto il risultato di far rifiorire la vita. Quarant’anni sono passati dalla costituzione dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. Quarant’anni in cui i volontari hanno raccolto adesioni, stimolato riflessioni, coinvolto strutture mediche e scolastiche. L'impegno sociale, disinteressato e assolutamente gratuito, che i volontari offrono e sempre hanno offerto, rimane il punto di forza dell’AIDO: un'associazione che parla per i malati, portavoce di esigenze e bisogni altrui. Ma anche sincero stimolo, nelle sue attività, per la prevenzione medica ed igienica che possa aggiungere utile contributo alla crescita non più solo emotiva - come si usava in passato - ma anche sociale del Paese. La Regione Marche è da diversi anni ai vertici nazionali e dallo scorso anno anche ai vertici europei con 44,10 donazioni per milione di abitanti. Un risultato che ha visto AIDO in prima file nella costante opera di sensibilizzazione su questo importante argomento volto superare difficoltà ed pregiudizi. Tutto questo non si improvvisa ma è frutto di uno stile costante di solidarietà, attenzione agli altri e carità. E’ indispensabile una capillare opera educativa che aiuti tutti a riscoprire il valore della vita umana e sapere che l’uomo è chiamato ad amare ed è in questa logica che deve adattarsi la donazione degli organi. Un grazie dal profondo del cuore arriva dall’AIDO di Pesaro, nella persona di Gabriele Riciputi, al Prof. Agabio e attraverso di lui a tutta la Federginnastica, per la sensibilità dimostrata. Una sensibilità che aiuta in questo impegno a diffondere la cultura della donazione.