La FIG accoglie i nuovi reporter. Proprio ieri, 2 luglio 2013, l’International Sport Press Association (AIPS) ha celebrato la “Giornata Mondiale del Giornalista Sportivo” e l’89° anniversario della sua fondazione, avvenuta il 1° luglio 1924 a Parigi. È stata l’occasione perfetta per accogliere un gruppo di giovani giornalisti al quartier generale FIG, guidati dal Presidente AIPS, l’italiano Gianni Merlo, e una delegazione di esperti. I cronisti si sono mostrati entusiasti della Ginnastica e hanno prestato la massima attenzione alle spiegazioni di Oliver Strebel, Direttore Marketing e Comunicazione della FIG. Sono stati discussi temi come la gestione degli accrediti e la press reception presso i siti di gara. Gianni Merlo, infine, ha voluto chiosare un messaggio per  tutti i giovani colleghi. “Oggi la nostra associazione compie 89 anni dalla sua nascita. In questo momento il mondo sta vivendo una sorta di tempesta. Ci prepariamo a fronteggiare situazioni difficili e il 2013 rappresenta un anno cruciale per lo sport. La nostra professione si trova a dover affrontare sempre più difficoltà,  posti di lavoro che scompaiono con il costante avvicendarsi dei “nuovi media”. Per questo motivo, come associazione, abbiamo deciso di investire nella cultura e nell’istruzione. Siamo impegnati su più fronti, ma è nostro dovere proteggere la nostra professionalità e allo stesso tempo combattere le malattie che affliggono lo sport.  Attualmente conduciamo un programma di giovani reporter a Losanna. Si tratta di una esperienza di grande valore, paragonabile a quella vissuta con le Universiadi di Shenzhen nel 2011 e in Azerbaigian con  la Coppa del Mondo FIFA under 17 nel 2012. Poche settimane fa siamo stati a Tel Aviv per il Torneo Under 21 della UEFA. In questo progetto stiamo condividendo con i giovani colleghi importanti momenti di formazione che li aiuteranno a crescere e assorbire i valori etici che sono alla base del nostro lavoro. E’ fondamentale adesso, utilizzare lo sport come strumento di pacificazione. Nel frattempo dobbiamo continuare a difendere con forza la nostra indipendenza. Perché nella nostra libertà di espressione si cela il segreto per un futuro migliore”.