Nel primo pomeriggio si è svolta a Roma, presso la sala “Auditorium” del Palazzo delle Federazioni, l’Assemblea Straordinaria per l’elezione dei due rappresentanti della categoria atleti/e in seno al Consiglio Direttivo Federale della Federazione Ginnastica per il quadriennio 2013-2016. Gli atleti, provenienti da ogni parte d’Italia, dopo aver ricevuto l’accoglienza del prof. Riccardo Agabio e dal Presidente dell’assise, il dott. Riccardo Viola, numero uno del Coni Regionale Lazio e membro del Consiglio Nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, si sono recati, tra sorrisi e strette di mano, alle urne per esprimere i propri rappresentanti. Quattro i candidati, due uomini e due donne, tutti grandi campioni. Alla fine la scelta dei ginnasti è caduta su Monica Bergamelli (21 voti), ex atleta di Artistica, e sul caporale dell’Esercito Italiano Flavio Cannone (20 voti), tuttora in attività nella Sezione del Trampolino Elastico, entrambi con tre partecipazioni olimpiche all’attivo. Più staccati Matteo Angioletti (8 voti) – componente storico di quella nazionale di Artistica maschile che ottenne le tre qualificazioni consecutive ad Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012 – e il caporal maggiore del Centro Sportivo della Cecchignola, Elisabetta Preziosa (7 voti), reduce dall’ultima edizione dei Giochi Olimpici e campionessa italiana in carica con la Gal Lissone. In questo contesto di altissimo livello sportivo non potevano essere da meno gli scrutatori. La scelta dell’Assemblea è caduta su Federica Macrì, stella triestina, medaglia d’oro continentale con la Squadra a Volos nel 2006, Alberto Busnari, aviere dell’Aeronautica Militare con quattro olimpiadi e una lunga serie di titoli italiani all’attivo, soprattutto al cavallo con maniglie, e Giancarlo Polini, promessa del Centro Ginnastica Artistica Stabia. Tre protagonisti di ieri, oggi e domani, chiamati per una volta al di là del tavolo degli esaminandi. Al termine dei lavori, dopo la fotografia di rito, alcuni dei votanti hanno ripreso la strada di casa mentre altri, espletati i propri doveri istituzionali, hanno approfittato della giornata di sole per godersi le bellezze di Roma.