Il 2013 volge al termine. Un anno fisiologicamente difficile dal punto di vista ginnastico. Il primo del nuovo quadriennio olimpico, quello dei mondiali individuali, degli addii e delle motivazioni da ricercare dentro di sé e in un futuro che parla brasiliano. Rio de Janeiro è l'obiettivo principale di una Federazione che fa della preparazione olimpica il proprio mandato: e in tal senso vanno letti gli acuti iridati di Vanessa Ferrari e delle Farfalle della Ritmica, i bronzi continentali di Morandi e Cingolani, le conferme ai vertici di Busnari e Ferlito. Tuttavia non bisogna trascurare neppure i risultati dell'Aerobica - una Sezione che come movimento non ha nulla da invidiare alle sorelle riconosciute dal CIO - e i piazzamenti, a volte molto lusinghieri, dei giovanissimi dell'Artistica, maschile e femminile, seppur in competizioni regionali, come l'European Youth Olympic Festival e i Giochi del Mediterraneo. Competizioni targate CONI nelle quali i nostri hanno brillato di luce propria. Contando anche le tappe di Coppa del Mondo, Europei e Mondiali il computo complessivo della FGI per la stagione 2013 sale  a quota 39 medaglie (15 Ori – 6 Argenti – 18 Bronzi). Un bottino che, se paragonato ai 26 podi del 2009 (l'anno omologo a quello appena trascorso del ciclo precedente) ci permette di voltare pagina e di guardare al 2014 con discreto ottimismo. Ecco in sintesi la lista dei nostri allori:

 

 ARTISTICA MASCHILE

 

 

Oro

 

Squadra ritmica (concorso generale) – WORLD CUP - Pesaro

 

Bronzo

Michela Castoldi - (I/F Juniores) – Aerobic Suzuki WORLD CUP – Tokyo