Uno spazio di informazione completamente dedicato al mondo della Ginnastica e ai suoi protagonisti, in onda sul nuovo Canale www.youtube.com/FGIfederginnastica, canale che in poco tempo sta scalando la classifica degli iscritti on line. La puntata zero del TGym, che ha fatto registrare subito un boom di visualizzazioni, oltre ai servizi e ad una grafica che richiama agli all-news televisivi, tutto completamente autoprodotto dalla Federginnastica, ha avuto come ospite il Presidente federale Riccardo Agabio, intervistato dal conduttore, David Ciaralli, responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne FGI: “Quando nacque la RAI nel 1954 io esordivo in Nazionale ai Mondiali di Artistica a Roma – racconta il numero uno della Ginnastica azzurra - e ricordo ancora i notiziari in bianco e nero trasmessi in «elettrodomestici a valvole». Oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante e YouTube ci permette di seguire le nostre gare in streaming direttamente dagli smart-phone. Mi sembra una magia!”. La Federazione Ginnastica d’Italia, la decana delle Federazioni Sportive, nata nel 1869, dimostra così, non solo di essere al passo con i tempi, ma anche di saper rispondere alla domanda della sua base, costituita per oltre l’80% da atleti sotto i 18 anni, sempre connessi ad internet. “La scommessa vinta con Ginnaste – vite parallele su MTV (che ritorna il 10 marzo sul canale 8 del DTT alle ore 16.00 e alle 18.20 con la seconda parte della Terza Serie, ndr) ci autorizza a puntare ancora sull’innovazione – ha aggiunto il prof. Agabio - Otto gare andranno così in diretta streaming sul canale federale FGI TV/You Tube (a cominciare da sabato 8 marzo, con la seconda giornata del Campionato di Serie A, in programma al PalaRuffini di Torino, ndr.) e altre 12 saranno fruibili “on demand” in leggera differita. Niente più dilazioni paradossali (a volte si è arrivati a 20 giorni dall’evento) - né orari improbabili, dunque. I commenti saranno curati direttamente dagli esperti FGI e la pubblicità dei nostri partner commerciali sarà assicurata. Già pregusto l’emozione di seguire la diretta di una gara di ginnastica sul telefonino, sul PC o un tablet, magari durante una pausa di studio o di lavoro”.


Soddisfatto anche l’ideatore del progetto, David Ciaralli: “Il TGym non è costato un Euro alla Federazione, immaginate cosa si può fare con un investimento minimo. La musica della sigla è di un collega dell’ufficio marketing che suona nel tempo libero, il montaggio lo ha realizzato il grafico della rivista federale, bravo anche con Final Cut. L’emozione è tanta, almeno pari all’entusiasmo e all’incoscienza che ci abbiamo messo. Ora molto dipenderà dalle visualizzazioni. L’ambiente ginnico, che spesso si è lamentato per la scarsa visibilità della Ginnastica in TV, adesso ha l’occasione di contarsi, dimostrando quanto sia grande la domanda delle nostre discipline. Il progetto del nuovo canale è partito a gennaio quando il Consiglio Direttivo Federale, di fronte alla contrazione del mercato televisivo, non si è perso d’animo ed ha deciso di tenersi i diritti sportivi delle proprie manifestazioni, intraprendendo una strada autonoma sul web. Il TGym è solo la conseguenza di questo progetto, uno strumento che può essere utile anche ai Media tradizionali. L’idea, visto che attualmente sono l’unico giornalista coinvolto - ha concluso il capo ufficio stampa federale - è quella di creare una redazione dislocata sul territorio che sfrutti l’intraprendenza di giovani blogger e semplici appassionati, presenti ormai su internet e sui social network con una vera e propria rete d’informazione di settore”.