Venerdì 28 marzo si è svolto a Losanna il 1° Seminario sulla Comunicazione, Organizzato dall'Union Europeenne de Gymnastique. Il meeting, riservato ai Presidente federali e ai rispettivi responsabili Media, si è svolto nel prestigioso Museo olimpico, nella sala intitolata a Juan Antonio Samaranch, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale dal 1980 al 2001. Malgrado il clima decoubertiano e la cornice meravigliosa del lago di Ginevra, soltanto 17 Federazioni su 48 hanno risposto all'invito del Presidente della Ginnastica Europea George Guelzec, che comunque si è detto molto soddisfatto di un'iniziativa protesa per lo più ad uniformare, attraverso lo scambio reciproco di informazioni, il modo di promuovere le nostre discipline. Dopo il saluto del numero uno dell'UEG e della Direttrice Amministrativa Kirsi Engman, il Vice Presidente dell'European Union of Gymnastics, Madam Malin Eggertz Forsmark, ha moderato il convegno, passando la parola ai tanti esperti del settore che hanno affrontato temi di grande attualità, quali il ruolo dei social network, la produzione televisiva degli eventi e il rapporto con l'Eurovisione, le aspettative della stampa tradizionale. Il Capo Ufficio Stampa dell'UEG Oriane Do Rosario si è soffermata, in particolare, sulle modalità per ottimizzare la comunicazione di una grande manifestazione ginnica, a cominciare dai Campionati d'Europa, naturalmente, che ques'anno si svolgeranno a Guimaraes, in Portogallo, per il Trampolino Elastico, a Sofia, in Bulgaria, per l'Artistica, maschile e femminile, e a Baku, in Azerbaijan, per la Ritmica. Interessante anche il contributo portato dal media staff della Federazione Internazionale, rappresentato da Philippe Silacci e Olivier Strabel, responsabili, rispettivamente, della carta stampata e delle TV. Presenti a Losanna, per la Federazione Ginnastica d'Italia, il Presidente Riccardo Agabio e il Responsabile dell'Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne David Ciaralli, intervenuti entrambi nell'ambito del dibattito per raccontare il progetto comunicativo che la FGI e il suo Consiglio Direttivo Federale stanno portando avanti da qualche stagione a questa parte: dalle nuove piattaforme - con la pagina ufficiale Facebook salita in un anno da 9.000 a 27.000 like e il nuovo canale YouTube preso d'assalto grazie alle dirette streaming e a prodotti originali come il Tgym – il Telegiornale dei Ginnasti – passando attraverso strumenti editoriali flessibili come il mensile FGI News, fino ad arrivare alla docu-fiction di MTV, Ginnaste-Vite parallele, format assolutamente inedito al di fuori dei nostri confini, che ha contribuito a riempire gli spalti delle manifestazioni nazionali. “Oggigiorno non è più sufficiente – ha riferito il prof. Agabio – fermarsi alla cronaca della prestazione sportiva. Il pubblico televisivo e non solo chiede che gli vengano raccontate delle storie, declinate attraverso l'umanità dei suoi personaggi, e credo che la Federginnastica sia stata una delle prime a comprenderlo, ricercando nuovi spazi promozionali e linguaggi moderni”.