100 grandi atleti del passato, non più in attività, saranno ricordati lungo il Viale delle Olimpiadi al Foro Italico. 100 nomi, i più prestigiosi e altisonanti dello sport azzurro, individuati dalla Commissione atleti del CONI e ufficializzati ieri dalla Giunta Nazionale a palazzo H. Saranno loro le “Leggende dello Sport” italiano, le stelle di una Hall of Fame colma di memorie, di trionfi, di medaglie, di emozioni olimpiche. 13 le donne, 66 i viventi, ma anche tanti di cui è rimasto solo il ricordo delle gloriose imprese sportive. Come il ginnasta Giorgio Zampori, vincitore di quattro ori e un bronzo ai Giochi Olimpici Estivi, da Stoccolma 1912 a Parigi 1924, passando per Anversa 1920. Con lui - a cantare l’inno sul podio in Svezia e in Belgio - c’era pure Paolo Salvi, scomparso il 12 gennaio 1945. Una stella anche al compianto Romeo Neri, talento forgiato dalla scuola di Braglia, Balestri e Corrias, pluricampione assoluto, argento alla sbarra di Amsterdam 1928 e tre volte a medaglia nell’edizione americana del ‘32 (oro AA, concorso a squadre e parallele). Infine, ad inorgoglire la Federazione Ginnastica d’Italia ci hanno pensato due eroi del presente, o meglio di un “passato” epico non troppo lontano. L’elenco dedicato alla FGI si chiude, dunque, con Franco Menichelli e Jury Chechi: Storica icona di Roma ’60 e Tokyo ‘64 il primo, emblema agli anelli di Atlanta '96 e Atene 2004 il secondo.