"Le Olimpiadi di Roma possono rappresentare la svolta per la città e l'occasione per 'ridisegnare' la vita dei quartieri rispettandone le diverse esigenze". Ieri il Comitato Promotore Roma 2024 ha dato il via al confronto con i comitati di quartiere e le rappresentanze dell'associazionismo territoriale di Roma. Dopo aver incontrato la scorsa settimana l'associazionismo sportivo di base del Municipio II, il vicepresidente Luca Pancalli ha accolto nella sede del Comitato Promotore Roma 2024 il coordinatore della Comunità territoriale del VII Municipio, Maurizio Battisti, accompagnato da una delegazione dei rappresentanti dei comitati di quartiere e delle associazioni cittadine. Pancalli ha sottolineato la forte volontà di entrare in contatto con i cittadini e i loro rappresentanti sul territorio, attraverso le piazze, le palestre e le scuole, e di prestare ascolto alle loro esigenze per rendere il dossier di candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 un vero e proprio progetto di rinascita della città, che sappia soprattutto lasciare un’eredità fruibile gli abitanti, così come è avvenuto in molti casi nel passato. Pancalli ha riportato alla memoria dei presenti gli esempi virtuosi di legacy dei recenti Giochi di Londra 2012, partendo dalla memoria storica di Roma 1960, passando attraverso le trasformazioni cittadine ottenute grazie a Barcellona 1992 e Sidney 2000. "Consideriamo questo tavolo come un luogo di confronto permanente che ci vedrà sempre più presenti nei territori nei prossimi mesi, mano a mano che il Dossier prenderà vita". Gli incontri con comitati e associazioni cittadine proseguiranno nelle prossime settimane.