Ieri si sono chiusi a Lipsia i German Aerobics Open, validi come tappa di qualificazione World Cup. Vito Iaia si è dovuto accontentare dell’argento nella gara individuale maschile dietro allo spagnolo Ivan Parejo. Il ginnasta di Francavilla Fontana ha pagato probabilmente il fatto di essere salito in pedana per primo (al contrario dell’avversario uscito per ultimo), quando la giuria non aveva ancora elementi sufficienti per esprimere una votazione equilibrata. Ma la notizia più importante viene dal trio azzurro nuovo di zecca: Iaia, D’Amuri e Pagliuca stanno provando insieme da poco tempo ma hanno già trovato un grande affiatamento, al punto da salire sul gradino più basso del podio tedesco in ex aequo con la Francia e dietro a due rodati terzetti rumeni. “E’ una buona notizia in vista dei Campionati Europei di Coimbra – ha dichiarato la D.T. Cristina Casentini - Nessuno si aspettava un trio italiano così competitivo, e poi, con una giuria formata in gran parte da asiatici e senza italiani, non si può certo dire che siamo stati aiutati”. Meno entusiasmanti i risultati delle ragazze: Arianna Ciucci ed Alice Capitani non sono riuscite ad entrare nella finale ad otto. Giovanna Lecis non era presente a Lipsia con il suo partner di coppia Wilkie Satti, in quanto, occupando la seconda piazza nel ranking mondiale, il duo azzurro è già qualificato per la Coppa del Mondo.
Per la cronaca, sabato 1° ottobre, nella cittadina sassone si è svolto anche un incontro internazionale juniores che ha visto il trio rosa (Anzalone – Pugliese – Giugno) conquistare il bronzo dietro a Romania e Russia, e il gruppo delle azzurrine (Anzalone - Pugliese – Bianchi – Monsellato – Vetrone – Bertoli - Scavezzon) aggiudicarsi l’argento, ancora dietro alle russe ma questa volta davanti allei forti rumene. Nell’individuale femminile Giulia Bianchi, per una banale penalità, è scivolata, purtroppo, dal terzo all’ottavo posto. Complessivamente i risultati della nostra rappresentativa di aerobica in Germania hanno soddisfatto lo staff azzurro, ed in particolare Giliola Carosi, tecnico nazionale e coreografa del trio e del gruppo. In una location improbabile – le gare si sono disputate nella stazione centrale di Lipsia, nell’ambito di un’iniziativa della federazione tedesca tesa ad avvicinare la gente comune alla ginnastica – e con un’organizzazione scadente i segnali lanciati dai nostri atleti, a pochi giorni dagli europei portoghesi, sono decisamente confortanti.

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