Lasciano con l’ennesimo titolo italiano. Giovanna Lecis e Wilkie Sanchez Satti annunciano dall’alto del podio degli Assoluti di Genova, tra le lacrime, il ritiro dall’attività agonistica. Una carriera strepitosa quella del duo azzurro di Ginnastica Aerobica. Giovanna è stata per due volte regina d’Europa, vice campionessa del mondo a Sofia 2004, ed ha vinto cinque titoli nazionali da individualista. Con Wilkie la ginnasta della Balduina ha conquistato recentemente la finale di Coppa del Mondo a Rodez e due argenti mondiali, a Klaipede nel 2002 e Nanchino nel 2006, oltre ai sette ori italiani di coppia. “Abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere - dicono in coro - Ce ne andiamo all’apice del successo, anche se, domani mattina - aggiunge Gio - quando mi renderò conto di non dover più andare in palestra mi prenderà un colpo”. Ora si dedicheranno entrambi alla televisione e ai rispettivi programmi su Sky. “E’ stata una splendida avventura – riprende Satti – Quando ci siamo incontrati sette anni fa non immaginavamo di poter andare così avanti. Ogni anno prolungavamo la nostra carriera a forza di medaglie, sostenendoci a vicenda. Quest’ultimo successo lo dedichiamo a Laura Marco Tulli e Marco Bisciaio, i nostri allenatori”. Nella finale di coppia mista, dietro il binomio romano (20.85), si piazzano i lombardi Lacagnina - Marchetti della Tritium, argento con 16.25, seguiti da Crema - Sergi Ilario (16.05) della Ginnastica Agorà. “Oggi l’Italia ginnica saluta un pezzo della sua storia e la nazionale perde due gemme d’inestimabile valore – aggiunge la DTN Cristina Casentini a proposito dell’addio dei due campionissimi - Tutti sono concordi nel dire che Lecis/Satti sono stati quelli hanno saputo interpretare i fondamentali dell’aerobica nel mondo. Erano un vero e proprio manifesto vivente della nostra disciplina. Wilkie, poi, per me è come un fratello minore. Quando è arrivato in Italia sono stata, insieme a Laura Marco Tulli - la prima ad allenarlo nella Ginnastica Valmontone. Ora che molti junior passeranno senior, dal prossimo anno cercheremo di creare, sul loro esempio, una nuova coppia che possa essere competitiva a livello internazionale”. Poche novità sul piano tecnico nelle altre categorie. Vito Iaia e Arianna Ciucci confermano il tricolore nell’individuale maschile e femminile. “Questa vittoria, la sesta consecutiva, è stata la più bella – ci confida il ginnasta di Francavilla a fine gara – perché è stata anche la più sofferta. Non stavo fisicamente benissimo eppure sono riuscito a difendere il titolo, ancora una volta”. Sul podio, insieme al pugliese (21.70), salgono Manuele Pagliuca (Gymnova), secondo a 21.10, e Simone Mancini (Streatching and Fitness), fermo a 19.95.
Quarto lo junior Antonio Caforio della Ginnastica Francavilla. Anche Arianna aveva qualche problema al tallone eppure è riuscita nella straordinaria impresa di portarsi a casa ben tre ori: uno con la routine solitaria (21.50) - davanti a Veronica Scavezzon (Spes Mestre) staccata a 20.30 e a Giulia Bianchi (Amicosport), 20.10 punti - e due con la sua G.Virtus Pasqualetti. Il trio Mitillo-Mancini-Ciucci, infatti, vince con 20.15, precedendo la Balduina di Bertone-Capitani-Fabrizi (19.85) e l’Amicosport di Bertoli-Bianchi-Ronga (18.60). Il Gruppo marchigiano (Ciuci-Mancini-A.Cesetti-V.Cesetti-Perticarari-Mitillo), invece, ha chiuso la finale del gruppo con 18.70, staccando di un punto la Ginnastica Agorà (17.75) e l’Amicosport, ancora di bronzo (15.50). Grande assente di questa edizione degli Assoluti di Aerobica, egregiamente organizzata dalla Società Ginnastica Genova, Alice Capitani, anche lei improvvisamente ritiratasi per ragioni personali. “Spero che ci ripensi –chiude la Casentini - perché l’Italia ha tanto bisogno della romana”.