Julieta Cantaluppi e Beatrice Zancanaro hanno riscosso gli applausi degli oltre 1000 spettatori accorsi per assistere alla prova Senior del campionato nazionale di Categoria, organizzato dalla Pietro Micca Ginnastica nel palazzetto dello sport “Città di Biella”. La terza azzurra impegnata negli ultimi mondiali di Patrasso, Romina Laurito, è stata bloccata all’ultimo minuto da un attacco influenzale. La ginnasta di Fabriano ha iniziato subito bene, chiudendo in testa già dopo i primi due attrezzi (16,550 alle clavette e 15,450 con il nastro); poi ha piazzato l’acuto ricevendo dalla giuria 15,975 alla fune e 16,950 al cerchio. Alle sue spalle sono arrivate la Zancanaro (Ardor Padova, 64,275 punti in totale) e Chiara Ianni (Armonia D’Abruzzo, 59,500). Buone prestazioni anche quelle delle due beniamine locali, Vittoria Bricarello e Sonia Tento, che sono giunte rispettivamente 9ª e 11ª. “Viki ha pagato un po’ di emozione: giocare in casa l’ha responsabilizzata forse troppo - spiega il presidente della sezione Carlo Vineis - Credo che con le sue qualità potesse ambire ad una classifica migliore. Sonia ha fatto una gara onesta: anche lei vale un posto tra le dieci, ma ha commesso qualche errore che ne ha compromesso la gara”. Sono state solo tre le società capaci di piazzare due atlete nella finale a 15 della categoria Senior. Si tratta di Ardor Padova (Zancanaro e Galtarossa), Brixia Brescia (Menassi e Bianchetti) e la Pietro Micca (Bricarello e Tento). “Una volta in più è emersa la bontà della nostra Scuola di Ritmica - prosegue Vineis - Aver organizzato per il secondo anno consecutivo un campionato nazionale (l’anno scorso fu quello di Specialità) significa essere inseriti nel ristretto novero di associazioni capaci di garantire un grande spettacolo. Vorrei ringraziare tutto lo staff che ha davvero lavorato sodo in questi due giorni per preparare tutto al meglio e i nostri sponsor, commerciali ed istituzionali”. L’ultima a scendere in pedana è stata Chiara Cianferoni (classe ’95), impegnata tra le Allieve di 2° fascia. La più giovane del gruppo ha chiuso al quinto posto dopo la prova di qualificazione (8,150 al corpo libero e 7,825 al cerchio) ed ha poi terminato la sua gara in 8ª posizione con 30,525 (7,225 alle clavette e 7,325 al nastro). A laurearsi campionessa italiana di questa categoria è stata Valeria Schiavi (Aurora Fano), che ha totalizzato 32,750 punti. “L’anno scorso, in occasione dei campionati di Specialità - conclude il presidente - tenemmo a battesimo la gara di “coppia mista”. Per questa edizione la novità è stata rappresentata dalla possibilità di assistere “live” alle gare su Internet. Migliorare si può sempre, ma credo che ancora una volta la Pietro Micca abbia lasciato a tutti un ottimo ricordo”. Positivi anche i commenti del Presidente regionale della FGI Walter Peroni e del Consigliere Nazionale Matildio Paccotti: “La due giorni di gare è stata davvero appassionante - commentano i due dirigenti federali - Merito delle ginnaste scese in pedana a Biella e merito della Pietro Micca, come sempre puntuale ed attenta nell’organizzazione. Siamo particolarmente soddisfatti per i risultati centrati dal Piemonte: due medaglie di bronzo e altri buoni piazzamenti testimoniano bene le potenzialità delle società della nostra regione. Tutto è filato liscio e per la Ginnastica Ritmica si è trattato di un altro grande spot”. Sulla stessa linea anche la Direttrice Tecnica societaria, Tatiana Shpilevaya: “Il livello della ginnastica ritmica è cresciuto molto. La nostra società ha raccolto durante il 2007 ottimi risultati: in questa occasione, una prova molto complessa e difficile, in cui occorreva portare il programma internazionale, ci siamo difesi presentando tre atlete. Vorrei ringraziare lo staff tecnico che ha preparato le ginnaste Irina Liovina e Marta Nicolo; il coreografo Mihai Ciotea, e tutti i nostri supporter che hanno preparato in modo fantastico questa grande manifestazione, dedicando molto del loro tempo libero”. Conclude la Direttrice Tecnica Nazionale della Ritmica, la prof. Marina Piazza: “Cantaluppi ha fatto una bellissima gara. Viene da un Mondiale fatto bene, dove solo un pizzico di sfortuna non le ha permesso di accedere tra le migliori 24, ma è la prima riserva per Pechino 2008. A Biella ha aggiunto qualche cosa a livello di cuore, di grinta e sicurezza. Il pubblico l’ha subito eletta come beniamina. Julieta ci ha messo una grande carica espressiva, a cui ha unito il solito lavoro originale. E’ stato un bel duello con la Zancanaro, che sembra aver trovato finalmente una certa stabilità esecutiva sui quattro attrezzi. Anche Beatrice si è espressa su livelli notevoli, per cui credo che il pubblico si sia divertito”.

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