IMOLA - A differenza di altri sport, nella ginnastica i risultati si vivono con minor stress, e anche una retrocessione non genera panico. Al massimo innesca ragionamenti sul futuro. Ed è proprio Giacomo Zuffa a fotografare la situazione della Biancoverde dopo la gara di Mortara, decisiva per il passaggio della formazione imolese in serie A2. “Domenica c’è stata la conferma delle altre tre gare, ossia con Carlotta sui suoi soliti livelli e le altre in difficoltà. Il problema - spiega Zuffa - è che per Carlotta è normale dare il massimo in gara, anche quando in allenamento non tutto fila liscio, mentre Arianna e Giulia (Leni, il prestito di Siena) non sono riuscite a ripetere ciò che gli è sempre riuscito in prova”. Zuffa si può consolare con una Giovannini in formato extralusso, che ha chiuso col secondo punteggio assoluto (dietro alla sorprendente Preziosa) e con il miglior score al corpo libero. “Se avessimo avuto Carlotta in condizione nella prima prova ci saremmo salvati anche solo coi suoi punteggi - riprende il tecnico imolese, che neanche un mese fa festeggiava l’argento al volteggio europeo della sua punta di diamante - ma è anche vero che l’assenza di Elisa (Stefani) si è fatta sentire. La serie A2? Potrebbe essere un vantaggio, perché credo che un paio di anni nella Serie cadetta sarebbero utili per aspettare le più giovani (classi ’97 e ’98) e per lasciare più libera la Giovannini, che potrà dosare meglio le sue energie e magari concentrarsi maggiormente su gare Internazionali”. Adesso Carlotta avrà qualche giorno libero e da lunedì inizierà l’avvicinamento agli Assoluti di Arezzo del 24 e 25 maggio. Con l’obiettivo di presentare un programma molto rinnovato. “Andremo ad Arezzo con l’idea di cercare di vincere l’All-around - non si nasconde Zuffa - e per farlo dovremo crescere al volteggio e alle parallele. Carlotta sta svolgendo un lavoro di potenziamento atletico e dal punto di vista degli esercizi inseriremo novità nell’uscita alla trave, ma anche al corpo libero, dove probabilmente ci sarà una diagonale in più”. Ad Arezzo la Giovannini cercherà di confermarsi sui livelli del 2006, quando chiuse seconda nella generale e alle parallele e prima al volteggio. “Adesso lo stato di forma è buono e ci consentirà di inserire le nuove difficoltà che costituiranno il programma olimpico - conclude l’allenatore della Bincoverde - verso fine maggio dovremmo essere quasi al top della forma, poi ci sarà un piccolo break a inizio giugno, quando Carlotta avrà gli esami, per poi salire progressivamente quando dal 16 si inizierà a lavorare con la Nazionale”.