Questa mattina si è disputata la gara di A2 femminile. Al PalaRavizza di Pavia, davanti ad una discreta cornice di pubblico, si è imposta la neopromossa La Rosa di Brindisi, trascinata dalla piccola grande Serena Licchetta. Le pugliesi, con il punteggio totale di 102,00, hanno preceduto la Fratellanza Ginnastica Savonese, seconda con 98.900, e le romane della Olos Gym 2000 (95.500), brave a soffiare il gradino più basso del podio alla Cuneo Ginnastica (96.150), proprio nell’ultima rotazione. A seguire la Biancoverde Imola (94.150) di Carlotta Giovannini, tornata al suo volteggio con uno Yurchenko teso, la Consumatori Nordest Parma (94.500), la Ginnic Clun Bologna (94.100), l’Audace Torri di Quartesolo (93.900), la Pol.Casellina di Scandicci (93.400), la Pro Patria 1883 (90.650), la Pro Patria Bustese (84.500) e la Ginnastica Sampietrina (79.350). “Abbiamo vinto nonostante la caduta di Serena e Ilaria Caiolo alla trave – ci raccontano i tecnici brindisini Luigi Piliego e Barbara Spagnolo – Ma era il primo attrezzo della stagione e per giunta il più difficile e temuto da tutte le ginnaste. L’errore ci può stare. Il nuovo Codice ci piace, anche se devi lavorare molto sulla pulizia degli esercizi. Purtroppo ci staimo ancora allenando nella vecchia palestra di via dei Garofani, senza pedana del corpo libero, costretti a preparare le diagonali su una striscia facilitante. Appena sarà pronto l’impianto del Rione Sant’Elia spiccheremo il volo. Siamo solo degli esordienti in A2 ma con un antipasto del genere l’appetito non può che venir mangiando”. Al di là delle proprie aspettative anche la prestazione delle atlete liguri: “la prima uscita è sempre un’incognita perché finalmente ti confronti con le tue avversarie – confermano Barbara Cova e Mario Sbaiz, tecnici della Fratellanza Savonese – Con la formula del 2 su 2, per le nostre caratteristiche, siamo leggermente penalizzati rispetto al 2 su 3 (tre ginnaste all’attrezzo con la possibilità di scartare il punteggio più basso, ndr.). La Rosa con una Licchetta così è imprendibile, ma questa piazza d’onore è un riscontro importante per il nostro lavoro. Sono visibili, ad esempio, i progressi di Alessia Accorsero, che si sta allenando al Centro Tecnico di via Ovada a Milano. Capitan Profetto è sempre una garanzia, soprattutto alle parallele e poi c’è Francesca Marletta, che da quest’anno è a tutti gli effetti una nostra tesserata”. Soddisfatta anche Francesca Cavallo che pur collezionando ben quattro cadute con la sua Olos Gym ha portato la compagine romana ad un inatteso terzo posto. “Alla terza rotazione – ribadisce l’allenatrice romana – pensavo che saremmo giunti non più su del 5° posto. Orfani della Gandolfi, nazionale juniores infortunata, e con la Bombelli che veniva fuori da un lungo calvario, abbiamo raccolto molto più del previsto. Le brindisine rimangono un punto lontano, di riferimento, ma visto il piazzamento di oggi posso dire che punteremo con grande impegno alla promozione. I nostri risultati, comunque, sono il frutto anche della collaborazione con il CTR dell’Acqua Acetosa, dove Ilaria Bombelli e Giorgia Campana (in prestito dalla Tor Sapienza, ndr.) sono quotidianamente seguite da mauro Di Rienzo e Chiara Terrazzi”.

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