Nel primo weekend di maggio, in una quanto mai indecisa primavera marchigiana, si sono disputati, nella sede di Fabriano, il Campionato Nazionale di Serie C e la Coppa Primavera di ginnastica ritmica. Il duplice evento è stato organizzato per il secondo anno di seguito dalla società di casa che, coordinando contemporaneamente le due manifestazioni, si è dimostrata capace di gestire una rassegna di simili dimensioni. Quello del 5 e 6 maggio è stato uno spettacolo più unico che raro: un doppio fronte competitivo,una kermesse riccamente corposa e variegata, due diversi tavoli di giuria al lavoro, un meraviglioso tripudio di musiche e lustrini, un poche volte eguagliato numero di ginnaste partecipanti (circa 450) e, per finire, un’indefinita, ma di certo ragguardevole, quantità di persone presenti nelle aree dei palazzetti e nelle circostanti vicinanze. Insomma, davvero, chi più ne ha più ne metta. Come da programma, presso il Palazzetto “L. Cesari”, la Coppa Primavera ha alzato il proprio sipario nella prima mattina di sabato 5 maggio per poi concludersi, con finali e premiazioni, nell’arco della medesima giornata. Le ginnaste partecipanti al trofeo hanno sfilato di buon’ora ed hanno cercato immediatamente di rompere il ghiaccio nonostante la giovane età e la forte carica emotiva. Alle ore 20, puntualissimi, è stata proclamata la classifica ufficiale della Coppa Primavera 2012. A prevalere sulle altre 37 squadre in competizione è stata la società Ginnastica Valentia. Fabbris, Pinto e Gabrieli, arrivate seconde in fase di qualificazione, hanno brillantemente rimontato e chiuso la loro finale con una meritatissima medaglia d’oro. Sicuramente si può dire che, sul complessivo di 47.450, abbia inciso il punteggio ottenuto al corpo libero, ben eseguito, sincrono e frizzante. Piazza d’onore per la Moderna Legnano che ha proposto, in questa edizione, tre ‘atletine’ di tutto rispetto. Federica e Giorgia Malamisura, insieme alla compagna Mastroeni, hanno dato filo da torcere alle avversarie, concludendo con un totale di 44.400, che ha migliorato quanto premesso inizialmente. L’ultima equipe a meritare il gradino del podio è stata, infine, la San Giorgio 79 (composta delle giovani Bertolina, Falcomer e Ponti) che ha dato prova di grande determinazione e spirito di squadra. Il 43.800 ottenuto al corpo libero è stato indubbiamente segnale di un ottimo lavoro d’insieme, così come i risultati di cerchio e fune/nastro hanno palesato la pregevole esecuzione delle piccole sangiorgine. A seguire, le altre sette società finaliste: Forza e Coraggio (in ex equo con la San Giorgio per punteggio, ma fuori dal podio secondo quanto previsto dal regolamento), Pro Patria Bustese, Virtus, Ritmico Sportiva Massa, Ginnica3, Sport Life Club e Torino A.S.D. Sono state più che mattiniere anche le piccole ginnaste della Serie C che hanno disputato le qualificazioni nella giornata di sabato e le finali domenica 6 maggio. La quarta serie della ritmica italiana ha dato spettacolo di sé all’interno del più che conosciuto Palasport “G. Guerrieri” ed ha proposto un cartellone in grado di soddisfare tutti i gusti e di accontentare le fasce di pubblico più disparate. Per l’anno 2012 si è titolata squadra migliore d’Italia l’Aurora Pesaro che, con un totale di 53.600, ha confermato l’ottima prestazione di qualifica. Le due volte campionessa e vicecampionessa italiane di categoria, rispettivamente Sofia Bevilacqua e Letizia Bronzetti, insieme a Sofia Agostini, si sono rese protagoniste di una gara di altissimo livello, che è stata ripagata dalle giudici di Fabriano con delle votazioni notevolmente sopra la media. Le tre piccole pesaresi hanno carpito l’attenzione per l’eccezionale pulizia esecutiva e l’apprezzabile composizione tecnica. A conferma di un lavoro efficiente, si è guadagnata anche oggi il podio un'altra squadra della scuderia Valentia. Allovio, Manasia e Mullisi, con un complessivo di 52.750, hanno acchiappato la medaglia d’argento senza ombra d’indecisione, migliorando il terzo posto ottenuto nella fase precedente. Il punteggio ricevuto per il corpo libero delle tre piccole atlete è stato uno dei più alti della gara e, sicuramente, ha influito in modo determinante sulla classifica delle venti finaliste. Ultimo team sul podio fabrianese è stato quello della Virtus. Serino, Carabelli, Forghieri e Amico con delle splendide esecuzioni sono riuscite nella difficile impresa di rimonta della classifica che, in qualificazione, le vedeva ferme al quarto posto. Le ginnaste di Gallarate hanno convinto la giuria con esercizi dai toni allegri e dagli elementi tecnici di elevato spessore. La somma di 51.400, riconosciuta dalla giuria, ha testimoniato il valore di tutto rispetto degli esercizi proposti dalle ginnastine di Marisa Verotta. Subito a seguire: Pietro Micca, Udinese, Ginnastica Vis, Terranuova, Arcobaleno Prato, Gymnica 96, Polimnia Ritmica Romana, Nervianese, 5 cerchi, Armonia d’Abruzzo, Lazio Flaminio, Aurora Fano, Etoile, Gimnall, Libertas Trieste, Sportlife, Maxisport. Ad intervallare i campionati paralleli, in brevi momenti di pausa, ci sono state le esibizioni delle bellissime promesse italiane Letizia Cicconcelli e Camilla Zuccaro. Il pubblico fabrianese non ha avuto, invece, la possibilità di ammirare la beniamina di casa Julieta Cantaluppi in quanto impegnata a Sofia per la World Cup bulgara. I campionati disputatisi a Fabriano in queste due giornate, al di là, dei numeri e delle dimensioni indubbiamente considerevoli, hanno rivelato un rispettabile livello tecnico ed una pregevole qualità esecutiva che non sono, certo, passati inosservati. Gli esercizi susseguitisi sulle due pedane senza soluzione di continuità, hanno davvero catturato l’attenzione di giuria e addetti ai lavori, così come suscitato l’entusiasmo e l’emozione degli spettatori presenti. Tale valore lo si è dedotto anche dai discreti punteggi partoriti dalle due giurie impegnate. Il duro lavoro di scegliere le migliori squadre in gara e stilare, di conseguenza, le classifiche finali, è spettato alla giuria presieduta da Stefania Turbessi (composta da: Paola Berardino – giuria superiore; Veronica Dominguez e Marisa Medda – D1; Alexia Agnani, Francesca Maria Torchia, Tatiana Bashlaeva e Maria Christina Young – D2; Arianna Pittoni e Irene Leti – artistico; Elisa Serra e Elisabetta Lorenzini – esecuzione; LuizaUdakhina e NadezdaAlexeeva – giudici di linea; Silvano Serrani – cronometrista; Michela Lazzari – computista;Michela Ceccarelli – giudice coordinatore; Alessandro Famiglini – segretario di gara), impegnata per la serie C, e al corpo giudicante della presidenteCarmela Serrone (composta da: Daniela Vergani – giuria superiore; Giuliana Giannattasio e TatyanaDolgopolova – D1; Maria Roberta Borrone, Chiara Bellezza, Marina Castellani e Annalisa Sgura – D2; Nani Londaridze e Giulia Di Vincenzo – artistico; Maria Cristina Cammelli e Laura Lauretti – esecuzione; Daniela Nardi e Simona Francia – giudici di linea; Laura Nardinocchi – cronometrista; Francesca Verdi – giudice coordinatore; Alberto Baldini – segretario di gara) per quanto, invece, riguarda la Coppa Primavera. Oltre al lungo e delicato lavoro svolto dalle giudici, è doveroso ricordare l’operato, complesso e meticoloso, dello staff organizzativo della ASD Fabriano, senza il quale questo tour de force non avrebbe potuto aver luogo. La società della più che stimata tecnica Kristina Ghiurova, con il patrocinio del Comune, è riuscita a portare avanti e a ben concludere un duplice “mega” evento. La manifestazione è stata, infatti, alquanto articolata ed impegnativa, sia dal punto di vista dei numeri gestiti sia per quanto riguarda la strutturazione della logistica. Insomma, indiscutibilmente grandi complimenti vanno al team del sig. Lazzari e della sig.ra Piccoli, registi per due giorni di una pièce sicuramente memorabile. Spettatori d’eccezione, in quest’appuntamento, sono stati il Consigliere Federale Roberto Settimi e il Consigliere Regionale Enrico Nicolelliai quali è toccato, nella serata di sabato e nel pomeriggio di domenica, il compito di premiare le giovani campionesse italiane. Con la fine del campionato di Serie C e della Coppa Primavera, fucine di nuovi talenti e giovani campionesse, ci avviciniamo, ormai, a quella che, di consuetudine, è la lunga pausa estiva dell’agonismo nazionale della ginnastica ritmica. L’appuntamento di Fabriano passa, così, il testimone all’ultima fondamentale gara italiana, quella dei campionati assoluti e d’insieme, ospitati, a fine mese, nel più che collaudato palazzetto toscano di Terranuova Bracciolini. Le emozioni, gli entusiasmi e le sorprese riprenderanno in autunno, non prima, però, di aver dato il massimo nei grandi appuntamenti internazionali in calendario nei prossimi mesi.




(Dalla nostra inviata Cecilia Festa)


 

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