Una bambina salta ad arco dorsale, tra stelle e comete, con un sorriso grande così. Chi è? poco importa, ciò che conta è cosa rappresenta: il manifesto della Ginnastica in Festa. Per la terza edizione consecutiva nella Città di Rossini. Pesaro si colora ancora una volta di attrezzi e di entusiasmo. Sulle note di Magic Destination di Sammy Love & Vicky Ace, il tormentone del 2012 cantato da Dr. Feelx (quello del Chiambretti Night) e Frank Silvera, migliaia di ginnasti e ginnaste hanno aperto l’Estate dei grandi eventi, l’Estate degli Europei di Calcio, delle Olimpiadi di Londra e, perché no?, della Festa della Ginnastica. Dal 22 al 30 giugno la Fiera delle Marche diretta da Antonella Zaccarelli e presieduta da Mario Formica si è calata in questa pazza pazza idea, che ritorna, puntuale come un orologio, alla fine della stagione agonistica. Il padiglione Laurana, centro del globo terracqueo per nove giorni, attira flotte di giovanissimi, grazie al richiamo degli animatori del Pesaro Village, Luca, Paolo, Loris e Ilaria . Il corridoio K si svuota e si riempie in base alle varie attività dei padiglioni attigui, Ruggeri e Raffaello, come una arteria che pompa energia al grande cuore del Pala Fiera. Gli organi vitali si muovono all’unisono (compresi il servizio di ristorazione della Cimas e quello navette dell’Adriabus), rodati nella macchina perfetta dell’Esatour Eventi di Amarylisz Walcz e della Pesaro Gym. Il Comitato organizzatore guidato da Marco Cadeddu ormai gode della fiducia incondizionata del Consiglio Direttivo Federale. I numeri, d’altra parte, parlano chiaro. 12.705 iscrizioni gara, oltre 3 mila in più rispetto allo scorso anno. 550 società, addirittura 80 più del 2011, una partecipazione complessiva di 30.000 unità, tra tecnici ed accompagnatori, parenti, supporter, e un giro d’affari che ha portato nel villaggio commerciale decine e decine di stand. Degno di nota, non ce ne vogliano gli altri, lo spazio dell’AIDO, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. Tutto aveva avuto inizio con la messa dell’Arcivescovo della Diocesi pesarese Monsignor Piero Coccia. La messa e poi, il giorno seguente, il premio Yara Gambirasio, con la famiglia presente per non dimenticare, pregare e pregare che venga fatta giustizia. Le autorità si sono susseguite in una lunga processione. Volevano il bagno di folla, l’applauso. Volevano, giustamente, prendersi il proprio piccolo merito. E questo accade soltanto quando il successo è conclamato, quando il consenso è sincero. La Federazione Ginnastica d’Italia ha azzeccato tutto! Certo, c’è sempre qualcosa da perfezionare, ma quando l’opera è compiuta, la pecca le dà quel non so che di umano, che la rende più bella. E poi è lo stimolo a fare meglio, a rivederci qui, l’anno venturo, per la quarta volta, sulle rive dell’Adriatico, il mare della Ginnastica. Il Sindaco Luca Ceriscioli e il Presidente della Provincia Matteo Ricci, con Regione Marche, Coni provinciale e la Camera di Commercio sono pronti ad allargare le proprie braccia, di nuovo, chissà, fosse per loro, per sempre. Il Presidente CCIA Alberto Drudi si complimenta con il Presidente FGI Riccardo Agabio, accompagnato dai consiglieri federali Gherardo Tecchi, Giuseppe Cocciaro e da uno stuolo di Presidenti regionali, dal padrone di casa, Vincenzo Garino, sempre pronto a rimboccarsi le maniche per dare una mano, ai colleghi di Emilia Romagna, l’avv. Corrado Dones, Veneto, Dario Martello, e Lazio, Roberto Accili. In prima fila, insieme, quando il prof. Agabio, ieri sera, ricordava la figura di Elisabetta Mastrostefano, in una toccante commemorazione privata con il suo staff. “L’immagine più bella di lei che porto con me è quando, in treno, le proposi di prendere il mio posto alla Direzione della Ginnastica Generale. Mi rispose di temere di non essere all’altezza. Oggi voi siete la prova più bella di quanto lo sia stata”. Ringraziamenti e abbracci con Giancarlo Cuomo, il marito di Betta, la Signora in GpT. “Le vostre per noi sono carezze – ha detto, con la voce rotta e la dignità di un uomo che ha avuto, non dietro, ma al fianco, una grande donna - Non so come abbia fatto a far tornare i conti degli affetti, divisa tra il ruolo di madre, moglie e capitano di un popolo intero. Posso soltanto dirvi che se ci manca a tutti c’è riuscita eccome. Il suo mix di resistenza e desistenza, quel suo sapersi adattare per raggiungere comunque l’obiettivo è stato un insegnamento per quanti, tanti per fortuna, stanno portando avanti il suo lavoro. Grazie!”. Maria Rita Riccitelli ha consegnato un bouquet a Giancarlo, ricordando di essere nata il 25 giugno, lo stesso giorno di Eli, ma di non essere riuscita a festeggiarlo, senza il suo capitano. E Sabato 30 la Festa si chiude con un Memorial, un gran gala della Gymnaestrada intitolato alla Mastrostefano e finito meritatamente all'Etruria Prato. A premiare la società vincitrice di questo trofeo così ambito e carico di significati sono stati i due figli di Elisabetta, Giulio e Pietro.  Il Vice Presidente Vicario del Coni ha poi ricordato un’altra figura fondamentale della Sezione, il prof. Garufi, scomparso poco tempo fa, un’altra colonna di una base immensa. “Se vinciamo le medaglie olimpiche – ha ripreso il prof. Agabio – lo dobbiamo ad un movimento straordinario in continuo fermento. Di questa Famiglia faceva parte anche la piccola Yara. Ma non vogliamo che la Festa diventi un’unica interminabile celebrazione. Divertitevi, come hanno fato loro prima di voi e come, ne sono sicuro, continuano a fare attraverso di voi”. D’altronde pare proprio che il futuro sia in cassaforte. Emiliana Polini non solo si è assunta con coraggio un impegno enorme, raccogliendo l’eredità di Betta, ma non sta dando soluzioni di continuità al progetto, proseguendo intelligentemente sulla strada tracciata dalla sua maestra. Con “Quelli della Mastrostefano” al fianco non poteva essere diversamente. Tutti, dalla nuova Direttrice Tecnica GpT all’ultimo dei 45 volontari, hanno dato il massimo. Andrea Costarelli, referente nazionale ufficiali di gara, e la segreteria operativa, Fabio Gaggioli, the voice, Pietro Natalicchio e i giudici, Giovanni Marsella, Gabriele Amato, Mauro Toschi e il resto della squadra di allestimento campi gara, Enrico Nicolelli ed Iliana Angeli alle premiazioni. Pensate che è bastato un altro compleanno, quello di Silla Ferrari, giudice emiliana, a scatenare l’entusiasmo di un gruppo granitico, abituato a condividere gioie e dolori. Syncrogym, Trofeo Giovani, Percorsi motori, Trofeo Ragazzi, Coppa Italia, Gymgiocando, Prove Collettivi, GymTeam, Aerobica, Trampolino Elastico, piccoli e grandi attrezzi, Gymnaestrada, Età ell’Oro, e chi più ne ha più ne metta, il programma volge al termine. Giusto il tempo di scatenarsi per la visita di Igor Cassina, testimonial federale, campione dentro ma soprattutto fuori dalla pedana. Bilo avrà firmato migliaia di autografi, idolatrato come una star, disponibile come un ginnasta qualunque. “Sono uno di voi – ha detto dal palco alla sua gente – Adesso insegno negli Stati Uniti e ai ragazzi della mia scuola di New York racconto sempre che quando iniziai ero uno spilungone mingherlino. Dedizione, allenamento e tanta tanta passione mi hanno portato fino all’oro olimpico. Potete farcela anche voi, basta volerlo davvero”. Cassina commenterà i prossimi Giochi Olimpici per la Rai al fianco di Andrea Fusco, per questo motivo, nel salutare Pesaro ha fatto un grande in bocca al lupo ai suoi ex compagni e al resto della missione azzurra. Julieta Cantaluppi, ad esempio, che era stata alla Fiera pochi giorni prima, per un altro standing ovation. Altrettanto meritato dalla sette volte campionessa italiana. Insomma, si volta pagina. Senza nostalgia, però, senza tristezza. La Festa non finisce mai, e si pensa già al 2013. Anzi no, prima, adesso, subito (dal 14 luglio) c’è l’Eurogym a Coimbra, dove la Polini coordinerà un gruppo numeroso insieme alle immancabili Daniela Schiavon e Arianna Alberton. Dal 30 settembre al 6 ottobre sarà la volta del Golden Age Gym Festival a Montecatini Terme. Alessandra Mazzatosta, referente tecnico designato dalla FGI , è stata a Pesaro tutto il periodo per prendere spunti e contati in vista dell’appuntamento internazionale nella stazione termale toscana. Momenti da immortalare, e non solo nella memoria dei partecipanti. L’annullo filatelico “Pesaro Centro 22-06-2012 Ginnastica in Festa 2012”, ad esempio, è un altro modo per consegnare l’evento ai posteri. Cesare Ravaldi, collaboratore della FGI, ha curato una mostra filatelica, inserita nella parte culturale della Ginnastica in Festa. “Le collezioni ginniche in Italia sono pochissime – ci ha svelato – ma quelle esistenti sono belle sul serio. Una è al Coni, nata da piccole raccolte sparse in giro, su impulso del CIO di Samaranch nel 1980. Un’altra la stiamo ricostruendo in Federazione sul tema «La Ginnastica vista attraverso l’uso degli attrezzi». Quella che abbiamo portato qui, invece, è di proprietà di un privato, il prof. Adriano Ricci, che la mise insieme in collaborazione con l’azzurro Guido Figone. 280 pagine con francobolli, cartoline postali, annulli, corrispondenza viaggiata”. Non c’è molto altro da aggiungere. I riflettori si spengono, eppure, è sempre la stessa storia. Quel bagliore resta, Dio che luce! More light, Betta, more light…