Un minuto di silenzio. Un minuto di raccoglimento in memoria del recordman olimpico Raimondo D’Inzeo, scomparso ieri sera all’età di 88 anni. Così, la Federginnastica – in linea con le disposizioni del CONI e del Presidente Giovanni Malagò - ha dato il via alla terza prova del Campionato Italiano di serie A2 di Ginnastica Ritmica, in scena questo pomeriggio al PalaRuffini di Torino. A grande sorpresa la Ginnastica Udinese, brillante nel sigillare il primo posto con 87 punti pieni. “E’ vero siamo state le uniche a gareggiare con la straniera su due attrezzi - precisa Spela Dragas, tecnica del club friulano – Ma c’è da dire anche che abbiamo una delle squadre più giovani della serie A. Inoltre oggi la Alexandra Agiurgiuculese ha fatto un corpo libero eccezionale!”. Polimnia Ritmica Romana (85.100) in pianta stabile al secondo posto, si conferma tra le squadre più competitive del torneo, nonostante l’assenza della ginnasta straniera. “Per scaramanzia non voglio pronunciare la parola: promozione – esordisce l’allenatrice capitolina Liliana Iacomini - Abbiamo lavorato per tanto tempo pensando di ripartire ogni volta da zero, aspettiamo Fabriano per dire l’ultima parola. Oggi con noi c’era anche Elisa Santoni (sugli spalti insieme all’altra ex azzurra Anzhelika Savrayuk), una colonna portante per la nostra società”. Terza classificata la Estense Otello Putinati (82.450) che, nonostante il bronzo di giornata, non scende ancora dal trono della classifica generale.“Oggi non abbiamo avuto il sostengo della straniera - racconta Livia Ghetti dello staff ferrarese. Abbiamo fatto comunque del nostro meglio. Siamo in un Campionato Italiano, vale la pena dimostrare che abbiamo anche noi ginnaste competitive”. Eurogymnica Torino ai piedi del podio con 81.150 punti, tallonata da una Ginnastica Ardor Padova a quota 80.950. Sesta l’Etruria Prato con 80.400 punti, davanti a Ginnastica Valentina (79.500), S.G. Terranuova (77.850)  Brixia Brescia (76.100) e Fabriano Cerreto D’Esi (70.800). A presiedere il tavolo di giuria, Alexia Agnani affiancata - in giuria superiore - dalla Direttrice Tecnica Nazionale, Marina Piazza e dalla Referente Nazionale di Giuria, Maria Isabella Zunino Reggio. Giudici di linea, Silvia Bozzonetti ed Elena Bordino. A seguire, le giudici incaricate per la nota D (difficoltà) Laura Lazzaroni, Maura Rota (CL, CE, CV), Marina Castellani e Laura Lauretti (FU, PA, NA). Le giudici impegnate alla nota E (esecuzione) Marisa Medda e Nadia Vescio per corpo libero, cerchio e clavette, Sarah Lopes Pegna e Isabella Scursatore per fune, palla e nastro. Cronometrista Giulia Di Niquilo. Giudice coordinatore, Caterina Secchieri. Mentre a vestire i panni della direttrice di gara ci ha pensato Simona Cammilla. Ufficiale di gara Maria Claudia Pedrazzo. Tanti, già dalla gara cadetta, i dirigenti FGI intervenuti alla penultima prova del torneo. A cominciare dal Vice Presidente Vicario, Valter Peroni, delegato dal numero uno Federale, il prof. Riccardo Agabio, accompagnato dai Consiglieri Nazionali Grazia Ciarlitto ed Ermes Cassani. In tribuna autorità non poteva mancare, poi, il Presidente del Comitato Regionale Piemontese Angelo Buzio, insieme a Gianfranco Porqueddu, Presidente del CONI locale e Assessore allo Sport della Provincia di Torino. Un plauso, infine, va allo staff della società Ritmica Piemonte e al suo Presidente Chiara Balzola per l’eccellente gestione organizzativa. Lo spettacolo del Campionato più bello del mondo prosegue con le ginnaste della serie A1, in pedana a partire dalle ore 20.00 e impreziosito da una esibizione della Squadra Nazionale vice campione del mondo.

 

Dal nostro inviato

Pierluigi Girlando


 

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