Arezzo nel ricordo di Manola Rosi, il 7 dicembre scorso, con il 4° Torneo Nazionale di Ginnastica Ritmica dedicato all’allenatrice scomparsa nel 2009, all’età di 50 anni. Presenti al Pala D’Agata anche le Farfalle della Squadra Nazionale e le più forti individualiste azzurre, che hanno voluto omaggiare la tecnica aretina con le esibizione più belle. Manola, istruttrice della Ginnastica Petrarca, era anche collaboratrice della DTN Marina Piazza. Originaria di Losanna, aveva vissuto ad Arezzo per tantissimi anni, diventando un punto di riferimento per la società cittadina, una vera e propria colonna della ginnastica toscana. Alle 15.30 è andata in scena la rassegna, che ha visto in pedana 15 rappresentative regionali. Ad occupare il gradino più alto del podio, la Toscana (Egizia Bergesio, Ginevra Parrini e Stefania Bigi) con il totale di 85.475. Magistrale è la routine con la palla di Stefania Bigi: 8.250 di difficoltà ed una esecuzione eccellente le regalano un 16.625 esplosivo, quanto basta a blindare il risultato di squadra e a conquistare il trofeo ideato da Andrea Roggi. Piazza d’onore all’Abruzzo, in pedana con Federica Pettinelli, Francesca Medoro e Carmen Crescenzi, che mette in bacheca un argento e 82 punti pieni. In ritardo, di quasi due punti, la rappresentativa lombarda (Nicole Piredda, Carlotta Violante e Greta Merlo) terza classificata con lo score di 80.050. Mentre ai piedi del podio si fa strada il team delle Marche. Daniela Mogurean, Letizia Cicconcelli, Cecilia Meriggiola, mettono insieme un 79.425 a poco più di mezzo punto dal podio. “Un evento di grande importanza -  afferma il Presidente del club aretino, Paolo Pratesi – perché Manola vive ancora nel cuore di tutti noi. Per il nostro club, poi, è stata un’edizione ancor più emozionante, considerando che si è svolta in concomitanza con il ritorno della Petrarca in serie A2. E poi, proprio il capitano della Nazionale (Marta Pagnini, ndr) è stata allieva di Manola, militando nelle nostre fila  per ben tre anni”. Rosi, con la sua professionalità e passione era riuscita a portare ai massimi livelli ginnaste come Susanna Marchesi, Angelika Savrayuk e la stessa Pagnini. “Quest’anno abbiamo già raggiunto quota 600 iscritte, contro le 500 dello scorso anno – aggiunge Pratesi – un premio che ripaga tutti gli sforzi degli addetti ai lavori che con tanta passione seguono questo meraviglioso sport”.