Con il suo coraggio Nelson Mandela ha ispirato il mondo. La Ginnastica Italiana, dunque, non poteva iniziare meglio la propria stagione agonistica nazionale se non cercando ispirazione in un impianto a lui intitolato. Il Mandela Forum di Firenze, l’8 febbraio, aprirà ufficialmente il calendario federale, ospitando la prima prova del Campionato italiano di Serie A, maschile e femminile. Per l’occasione il Centro Ginnastica Firenze e la ditta organizzatrice New Events stanno preparando una serie di iniziative dedicate al grande Madiba. A cominciare da un tributo video in onore del leader anti Apartheid. I volontari poi, indosseranno una maglietta con una frase di Mandela – “SEMBRA IMPOSSIBILE FINCHE’ NON VIENE FATTO” – e la bandiera sudafricana listata a lutto. Volontari che gireranno tra il pubblico, sugli spalti sempre gremiti grazie alla popolarità crescente della Ginnastica Artistica, per una raccolta fondi a favore dell’associazione Nelson Mandela Children’s Fund, che costruisce ospedali Pediatrici in Sud Africa. L’importo raccolto verrà annunciato dallo speaker ogni ora, fino al termine della competizione, che si chiuderà con la poesia “Invictus” scritta dal poeta inglese William Ernest Henley, usata da Nelson Mandela per alleviare gli anni della sua prigionia e citata nell’omonimo film del 2009, diretto da Clint Eastwood con Morgan Freeman e Matt Damon. Le note del Mandela Day dei Simple Minds chiuderanno, insieme alle immagini di un altro video e le premiazioni, una giornata che si preannuncia straordinariamente emozionante e coinvolgente. Prevista anche la presenza del Presidente Riccardo Agabio, il quale si è detto onorato di inaugurare questo 2014 pieno di grandi impegni e traguardi nel ricordo di Mandela: “Ho letto nei giorni scorsi e sulla Gazzetta dello Sport di oggi della proposta shock di due giornalisti americani che vorrebbero l’annullamento delle Olimpiadi, perché, a dir loro, avrebbero tradito le intenzioni del suo fondatore, Pierre De Coubertain. E ho espresso al Presidente Malagò la mia solidarietà per le minacce che sono giunte al Coni, ormai alla vigilia della partenza per i Giochi di Sochi. Di fronte a certe cose mi torna alla mente la celebre foto di Mandela, da poco Presidente del Sud Africa, che con la maglia degli Springboks, la Nazionale di Rugby, simbolo dell'orgoglio afrikaner e detestata dai neri, consegna la Coppa del Mondo al capitano François Pienaar. Lo Sport in quel caso servì alla riappacificazione del Paese. Vorrei che i nostri ragazzi a Firenze portassero questa immagine nel cuore”.