"C'è stato un sogno una volta che era Roma; lo si poteva soltanto sussurrare: ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire" (Il Gladiatore, Ridley Scott 2000). Quel sogno oggi è diventato realtà e "non ci è voluto un giorno" - come cantava Moorcheba nel singolo "Rome was not built in a day" - per trasformare il PalaLottomatica in un arena di 10.000 persone e i ginnasti in gladiatori di magnesia. Lo sanno bene Pierluigi Miranda, Roberto Carminucci e Paolo Orlando, Presidenti delle tre società, la Gin. Civitavecchia, la Roma 70 e la Ginnastica Romana, che hanno accettato la sfida di riportare il Campionato di serie A nella capitale. E mai, scelta, fu più azzeccata. Non soltanto per il soldout registrato dall'impianto dell'Eur, quanto per l'opportunità di raccontare un pezzetto di storia di Sport. Perchè la Ginnastica, con la terza tappa del torneo a squadre di Artistica, ha ricordato a tutti quanto Roma sia immensa, grandiosa, maestosa. "Facciamo un augurio per l'Olimpiade di Roma 2024! - E' stato l'appello del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che, insieme al Presidente della FGI prof. Riccardo Agabio, ha salutato gli oltre diecimila spettatori durante l'apertura della kermesse. "E' bellissimo vedere tanti ragazzi che si divertono facendo sport e conducono uno stile di vita assolutamente sano. E' importante che le famiglie facciano un investimento sull'attività fisica dei propri figli - ha proseguito la Lorenzin - Tenere i bambini a casa, davanti al televisore, è un azione davvero negativa per la loro vita. Sappiamo bene quanto siano importanti i primi anni per formare il corpo e la mente. Oggi il sistema della salute, in tutti i paesi avanzati, punta sulla prevenzione. E per farlo serve mangiare bene, non fumare, non bere e fare sport". "Ginnastica e salute sono un binomio perfetto - le fa eco il numero uno della FGI, Riccardo Agabio - basti pensare che all'art.1 il nostro Statuto parla proprio della salvaguardia della salute degli italiani. Tutto quello che ha detto il Ministro, noi lo perseguiamo" Infine, sul tema di Roma 2024, Agabio ha aggiunto: "Spero davvero che il CIO conceda all'Italia la rassegna olimpica. Per la Ginnastica significherebbe ricordare i Giochi del 1960, quando la squadra azzurra ebbe l'onore di salire sul podio (vincendo la medaglia di bronzo. Il Presidente Agabio faceva parte del team come riserva azzurra, ndr). Mi auguro anche che sia di buon auspicio sia per l'assegnazione che per il nostro movimento". E a proposito di Giochi Olimpici a Roma, non poteva mancare il contributo di Diana Bianchedi, coordinatore generale del Comitato Promotore, nonchè ospite d'onore della manifestazione: "Credo che eventi del genere siano la dimostrazione che la Città Eterna è pronta a ospitare i Giochi del 2024. Aver riempito il PalaSport ne è la conferma". L'ex fiorettista ha concluso, poi, ricordando il lavoro della Squadra Nazionale di Ritmica, fresca della medaglia d'oro vinta a Pesaro, ieri, nell'All-around della Coppa del Mondo."Le Farfalle si stanno dedicando anima e corpo per terminare la stagione che culminerà questa estate a Rio de Janeiro. Portano in giro un'immagine meravigliosa. Sono la bandiera d'Italia".Tante autorità del mondo sportivo e altrettanti personaggi, illustri, che hanno fanno la storia della Ginnastica erano presenti sugli spalti del Palazzetto ideato da Pierluigi Nervi. A cominciare da Franco Menichelli, campione olimpico al corpo libero di Tokyo '64, seduto accanto ad un altro grande azzurro del passato come Luigi Cimnaghi, che - nelle vesti di Segretario Generale della Federazione dal 1985 al 1997 - ha confessato di non aver mai assistito a tanto interesse da parte del pubblico. I complimenti all'organizzazione sono arrivati anche da un altro ex Segretario, Michele Maffei, olimpionico nella specialità della sciabola e da quello che attualmente dirige gli uffici di Viale Tiziano, Roberto Pentrella. Ad impreziosire la tribuna delle autorità c'erano anche Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio, Antonia Paparelli, rappresentante FSN nella Giunta Regionale dello stesso, i Vice Presidenti della Federazione, Valter Peroni (Vicario) e Rosario Pitton, i Consiglieri Nazionali Gherardo Tecchi e Franco Musso, la DTNA Cristina Casentini, il Presidente del CR locale Paolo Pasqualoni con i colleghi Giuseppe Raiola della Liguria, Aurelio Bonfiglio della Sicilia, Angelo Buzio del Piemonte e Michele Sessa della Campania; l'avv. Pierluigi Matera, Vice Procuratore dello Sport per il CONI, Cristian Carrara, Presidente della Commissione Cultura e Sport della Regione Lazio, le judoka azzurre dell'Italia Team Edwige Gwend e Odette Giuffrida, la moglie di Giovanni Carminucci, Anna, con Federico, fratello di Roberto e per ultimo, ma non per questo meno importante, Romolo! Ovviamente non il Romolo fondatore di Roma, ma la simpaticissima mascotte della Serie A 2016, il tigrotto che ha divertito grandi e piccini esibendosi tra una rotazione e l'altra della gara.  


 


Dall'inviato Pier Luigi Girlando