Sabato e domenica scorsi, tra le mura del PalaCaravita di Cercola, è andata in scena la Coppa Italia di Ginnastica Aerobica, primo evento della sezione nel riavvio di stagione dopo gli assoluti di Genova e i Mondiali in Korea del Sud. Nell’individuale femminile, Virginia Campodonico (Aerobica Entella) capitalizza un 18.000 pieno, valido per lo scettro e la corona della Categoria Allievi, lasciandosi alle spalle Marcella Lucci (17.400) dell’ASD Chige e Maria Chiara Salerno (17.250), tesserata per il Club Ginnastico Benevento. Mezzo decimo di punto, invece, priva della medaglia Elisa Mustoni (AmicoSport),che dai piedi del podio e a quota 17.200 può comunque guardare dall’alto in basso le restanti quarantacinque avversarie in classifica. Sul fronte maschile della kermesse dedicata ai giovanissimi, si impone Maurizio Lubrano Lavadera (Chige), capace di un inarrivabile 17.900. Mentre 17.450 punti bastano a Francesco Salvato (Ghisalbese) per macinare terreno rispetto all’edizione precedente e relegare sul terzo gradino Ferdinando Rusu (Aeros Latina), in ritardo di un punto sul bergamasco. Passiamo alle categorie composte: la coppia più forte è quella in pedana con Moreta/Affede (Macerata, 12.250) che – di misura sul duo Assante/Scotti (California C. Club, 12.150) – conquista il titolo detenuto precedentemente da Pettinari/Mazza. In terza base si confermano anche quest’anno Chiocca/Mancino (17.100), bravi a regalare l’ennesimo trofeo al California Center Club. Coppia Mista: qui a formare il tandem sono un uomo e una donna. La miscela funziona benissimo per la Chige che sigla, stavolta grazie all’exploit di Lubrano e Lucci (17.400), il secondo trofeo di giornata. A ruota, la Ghisalbese non schioda dalla seconda posizione sebbene il turnover, per l’occasione, voglia Melonari in tandem con Salvato (16.800) al posto di Pedroni. Troppo lontani De Souza/Mazzei (SportInsieme), di bronzo con il totale di 15.600. Trio e Gruppo sono uno la fotocopia dell’altro. Nel senso che il club di Monte di Procida domina entrambe le graduatorie, affiancato sempre da Macerata e dalla Polisportiva Ghisalbese. Procediamo con ordine: Assante/Scotti/Looz sfoderano l’esecuzione più alta e blindano il loro 17.300 all’apice della graduatoria, sciogliendo così l’eventuale pari merito con Affede/Ciccarelli/Moreta. Più netto il distacco nella prova a cinque, con Chiocca e Mancino a dar manforte agli altri tre per firmare il 17.600 della vittoria. Tassi e Trillini si aggregano al Trio maceratese ma non vanno oltre un 16.800. Crotti/Parati/Melonari restano a guardare lo scontro dalla terza piazza, ipotecando però un 17.150 di tutto rispetto nella gara a tre e, con il supporto di Alberti e Pedroni, un 16.500 in quella di gruppo.


 




Junior A. A dominare la scena è ancora Arianna Ciurlanti (Macerata), che mette in bacheca lo score di 17.900 davanti a Elisabetta Verderio (Valentia) – in vantaggio di una posizione con 19.050 in confronto al 2015– e a Rosaria Orsini (Chige), terza con 18.950. Volti nuovi tra le fila dei maschi, che vedono Riccardo Cenci (Agorà) laurearsi campione di categoria con 17.750, fiancheggiato a sinistra e a destra del podio da Antonio Boeddu (Mistral) con punti 17.400 e Davide Ravazzolo (SportInsieme) con 14.800. Ma soprattutto bissare il titolo, poco più tardi nella gara di Coppia Mista, insieme a Nieddu (17.000), costringendo Cenci/Sorgente a un 16.300 valevole per la medaglia d’argento. Il Trio invece non subisce variazioni, almeno per quanto riguarda i primi due posti del ranking: come nell’edizione napoletana dello scorso 18 ottobre, Ciurlanti/Lisi/Ferragina (Macerata, 18.500) vincono la Coppa Italia, tallonati da Beltrame/Verderio/Rexhepi (Valentia, 18.300). New entry il solo terzetto della Delfino, in pedana con Fornarola/Flumiani/Colombi, fermo al metallo di minor fattura ma forte, in ogni caso, di un 18.000 degno del sodalizio lombardo. Così come si assicura la vittoria, sulla pedana del Gruppo, la Ginnastica Valentia di Arbore/Rexhepi/Verderio/Beltrame/Lanza (18.750), che divide gli onori della cerimonia di premiazione con Ciurlanti/Ferragina/Lisi/Pancotto/Sulzer (Macerata) - in leggero ritardo con 18.100 - e Orsini/Spatola/Scotti/Lucci/Lubrano Lavadera (17.550), quintetto della scuderia Chige.


 




Junior B. Man mano che si sale di categoria, aumentano livello tecnico e competitività. Mantenere la posizione e non cedere nemmeno un centesimo agli avversari sono un vero e proprio must a questo punto. L’impresa riesce ad Anna Bullo (Sambughè) e a Camilla Cubito (AmicoSport), rivali sul campo ai nazionali, ma compagne in azzurro e capaci di riconfermarsi ai vertici della propria categoria con punteggi stellari (19.850 e 19.650), costringendo, in questo caso, Alessandra Maggiore (Francavilla) sul terzo posto a quota 19.100. Leggendo la classifica maschile è facile perdersi, invece, in vecchi ricordi che ci hanno fatto sognare. Marcello Patteri (Mistral, 20.900), Davide Nacci (Lab. Benessere, 19.850) e Marco Vargiu (Clady’s Club, 19.450), solamente quattro mesi fa sbancavano a Incheon, in Korea, diventando per tutti “Il Trio delle Meraviglie” (federginnastica.it del 15 giugno 2016), quando nel fine settimana appena archiviato si sono spartiti primo, secondo e terzo piazzamento della Coppa Italia juniores. La Mixed più bella è quella di Patteri/Fancello che rifila una routine – valutata con 19.450 – troppo più forte rispetto a quella di Falera/Talone (18.150) e Rossi/Presta (17.200) della Ginnastica Agorà. Mentre è Porto S. Elpidio a comandare con il Trio Cutini/Lami/Stortini (17.700) su Nuova Ginnastica (17.400), in pedana con Mercuri/Belletti/Argilloni, e sulla Polisportiva Mistral (17.300) di Patteri/Fancello/Fancello. Il Gruppo di testa lo formano Mercuri/Belletti/Massi/Argilloni/Pezzoli (Nuova Ginnastica) con 17.550 punti, marcati da Vitarelli/Lorusso/Beraldo/Nasti/Picchio (17.000) della Valentia e da Di Meo/Ferrazza/Moretti/Presta/Talone (16.800) dell’Agorà di Colleferro.


 




Senior. Cambio della guardia tra Michela Castoldi e Sara Natella: la corsa per il titolo viaggia sull’ordine di un solo decimo di punto ma, ad avere la meglio, domenica, è la ginnasta laziale (21.400) che sfila così il trono alla campionissima di Legnano, già regina degli assoluti e della World Cup 2016. Deve accontentarsi del bronzo, si fa per dire, Ylenia Barbagallo (Valentia), brava comunque a centrare il personale di 20.100. Nell’emisfero maschile Davide Donati sfrutta l’assenza di Riccardo Pentassuglia per chiudere con un 21.450 d’oro. Nulla possono Paolo Conti (Aerobica Evolution, 21.000) – uno degli individualisti emergenti che ha già dimostrato d’avere carattere in occasione della rassegna mondiale in oriente - ed Emanuela Caponera (Agorà), terzo anche a questo giro con il totale di 20.450. Coppia Mista, Trio e Gruppo, infine – dove l’unica a gareggiare è Legnano con Castoldi/Cavalieri/ Lenzini/ Banfi/Ciaramidaro - sono tutte ad appannaggio del club milanese, dell’Agorà e della Valentia: Caponera/Natella (20.300) stravince e lo fa tutto sommato a mani basse, abbandonando gli inseguitori Cavalieri/Cubito (19.350) e Conti/Oberti (18.550) ad altitudini più accessibili. Barbagallo/Forsinetti/Picchio (19.605) impattano con Natella/Caponera/Falera ma poi l’esecuzione da 8.10 premia il team piemontese, lasciando ai laziali la piazza d’onore e all’Amicosport di Banfi/Lenzini/Castoldi (19.005) l’ultimo gradino del podio campano.


 




A suggellare la due giorni che come ogni anno si è rivelata carica di agonismo e sportività, ci ha pensato lo staff della Fitness Trybe di Pomigliano d’Arco guidata da Graziano Piccolo, per l’occasione deus ex machina non soltanto della manifestazione di Aerobica, ma dell’intero week end dedicato alla Ginnastica. A margine della gara, infatti, si è svolto anche l’aggiornamento tecnico sui nuovi programmi 2017-2020 dell’Artistica Femminile – tenuto dal DTN Enrico Casella con 147 tecnici presenti - e quello di Aerobica, presentato dalla Direttrice Tecnica Cristina Casentini con 65 tecnici, a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Alla riunione sono intervenuti, oltre ai Vice Presidenti Valter Peroni (vicario) e Rosario Pitton – che insieme al collega Franco Musso era presente anche al Caravita - ai consiglieri nazionali della Federginnastica Gherardo Tecchi, Pierluigi Miranda e Grazia Ciarlitto, anche il numero uno del CONI Regionale Cosimo Sibilia e il Presidente del CR locale FGI Michele Sessa.