La Società Ginnastica Grugliasco ha preso parte alle audition di Italia’s Got Talent, strabiliando sia i giudici che gli spettatori presenti in studio con 100 secondi di Acrobatica pura. Poco tempo per dimostrare quanto sia spettacolare questa disciplina sportiva, ma sufficiente per promuovere un’attività inserita nella Sezione della Ginnastica per Tutti. “Sono molto contenta – ha dichiarato la DTN della GpT Emiliana Polini – che sia stata portata all’attenzione del grande pubblico una realtà ginnica in continua espansione. Inserita lo scorso anno nel programma ufficiale degli European Games di Baku l’Acrobatica, in Italia, si è fatta molto apprezzare nell’ambito della Ginnastica in Festa, la nostra vetrina delle attività federali. Il passaggio televisivo di ieri ha rappresentato un ulteriore step verso la popolarità”. Il gruppo piemontese – composto da Andrea La Torre, Veronica Fanelli, Edoardo Poli, Gaia Pezzano, Rebecca Sirca, Arianna Maggi, Manuela Gado, Alice Azzarello, Marta Chignasco, Ida Pintus, Lorenzo, Simone e Davide Martino - ha lasciato tutti senza fiato. Una vera e propria standing ovation e ben quattro “sì” di Claudio Bisio, Nina Zilli, Luciana Littizzetto e Frank Matano hanno proiettato la Società Campione d’Italia da undici anni consecutivi verso le semifinali. L’esibizione di livello internazionale – se non altro per il fatto che molti interpreti del Team di Grugliasco, seguito e preparato dai tecnici Erica Loiacono e Marco Palella, hanno partecipato agli Europei dello scorso ottobre – ha catalizzato alle 21.15 in punto l’audience generalista, dunque coloro che non seguono abitualmente la Ginnastica, su Canale 8, l’ex MTV, che tanta fortuna aveva portato all’Artistica con “Ginnaste, vite parallele”. Un segno di buon auspicio per il mondo dell’Acrobatica e i suoi fan. “Onestamente quando è arrivata la proposta di partecipare allo show – ci ha raccontato la Loiacono, che da sempre è il punto di riferimento in Italia per questa disciplina - sia io che Marco eravamo un po’ scettici. In preparazione per gli Europei, con l’obiettivo di mostrare in gara che gli azzurri hanno le carte in regola per affacciarsi da attori protagonisti sul proscenio continentale, ci sembrava di chiedere davvero troppo ai ragazzi, chiamati ad un lavoro doppio per preparare l’esibizione del 6 aprile. Per fortuna – continua Erika - abbiamo deciso di provarci! E’ stata sicuramente un’esperienza nuova ed emozionante, sotto i riflettori, senza le solite protezioni da competizione. All’interno della routine i ginnasti hanno presentato tipiche posizioni di equilibrio statiche, quali verticali su uno o due appoggi con differenti variazioni (mexicane e flag) e differenti salite alle posizioni di valore e difficoltà dinamiche quali salti e doppi salti con o senza avvitamento con arrivo a terra o sui compagni. Agli elementi codificati della disciplina abbiamo aggiunto interessanti ed emozionanti passaggi coreografici di gruppo per dare un tocco di adrenalina e suspance in più!”. Certo, con la prospettiva e la speranza di passare alle semifinali e, chissà, alla finale. Il meglio lo squadrone grugliaschese se l’è tenuto per dopo, altrimenti come stupire nuovamente la Littizzetto e compagni. “I giudici sono rimasti affascinati – conclude la Loiacono che è abituata a confrontarsi con le giurie, come tutte le tecniche di ginnastica - Ci hanno definito fuochi di artificio, un’esplosione di energia. E questo era il nostro intento: contagiare la gente con la passione per l’acrobatica!”. Adesso dunque tutti a fare il tifo. L’appoggio e il supporto del mondo della ginnastica italiana, quando ci si mette, non ha eguali.