Ganja - Cutini, Nacci e Sebastio volano in finale. Dei migliori sei individualisti d'Europa, la metà sono italiani
Subito buone notizie da Ganja, in Azerbaijan, dove sono appena iniziati gli Europei senior di ginnastica aerobica. L’azzurra Sara Cutini dell’Artistica Porto S. Elpidio conquista la prima finale continentale nell’individuale femminile con il punteggio di 19.200 (A. 8.750 – E. 7.250 - D. 3.200) valido some sesto pass di ammissione alla final eight di categoria. In testa, al momento, c’è l’ucraina Anastasiia Kurashvili con 20.200, davanti alla turca Ayse Onbasi (19.950) e alla greca Vasileia Faidra Diamanti (19.550). Niente da fare, purtroppo, per Arianna Ciurlanti della Ginnastica Macerata, che con 18.900 (A. 8.500 – E. 7.100 - D. 3.300) finisce seconda riserva, in decima posizione, e per Elisa Marras dell’Aerobica Evolution, la prima delle azzurre a salire in pedana, dodicesima, su 32 partecipanti, con il suo 18.800 (A. 8.500 – E. 7.150 - D. 3.150).
Sul fronte maschile la corazzata italiana avrebbe piazzato a berzaglio tutte e tre le sue frecce, se non fosse stato per il regolamento internazionale che accoglie nella final eight solo due atleti per nazione. Quindi, partendo dal presupposto che tra i migliori otto individualisti uomini d’Europa – anzi, per essere esatti, tra i primi sei - tre sono italiani – vale a dire il 50% - resta fuori, purtroppo dalla finalissima di domenica, e dalla caccia alle medaglie, Marcello Patteri. L’alfiere della Polisportiva Mistral con 19.250 (A. 8.700 - E. 7.150 – D. 3.400) perde la sfida tutta interna alla delegazione FGI, concludendo al sesto posto su 20 partecipanti. Davanti a lui ci sono, infatti, i due connazionali di Francavilla, David Nacci, secondo con un 20 tondo (A. 8.900 - E. 7.450 – D. 3.650) e Francesco Sebastio, quarto a quota 19.900 (A. 8.950 – E. 7.350 – D. 3.600), che, involontariamente, ne provocano l’eliminazione. In testa alla classifica, per ora, troviamo lo spagnolo Miquel Mane, sopra di 50 millesimi a Nacci, con 20.050. Solo la Federazione iberica, grazie a Nacho Viguer, l’ottavo qualificato, può vantare due ginnasti in finale, come l’Italia. Domani si torna in pedana con il Q1 della Coppia mista, Trio, Gruppi e Dance. Ma se il buon giorno si vede dal mattino, il cielo su Ganja è già un po’ più azzurro.


