Yumin Abbadini chiude l’Arthur Gander in terza posizione con il totale di 55.300, alle spalle del britannico Joe Fraser, leader della 42ª edizione del celebre torneo elvetico con 55.750, e del canadese Felix Dolci, secondo a quota 55.550. L’aviere dell’Aeronautica Militare, nella formula tipica del Memorial che basa l’all around sui quattro attrezzi preferiti dagli atleti, brilla al cavallo con maniglie, dove con la nuova uscita ottiene il punteggio più alto di giornata, 14.400, al volteggio, malgrado un passetto all’arrivo (13.450), alle parallele pari (13.300), portate a casa con grande pulizia, e alla sbarra (14.150), una delle sue specialità di punta. “Bella gara – ha commentato il tecnico Alberto Busnari – Fraser ha tirato fuori una grande prestazione, mentre Dolci è riuscito a precederci di poco più di un paio di decimi. Ma i tre sul podio si sono abbastanza equivalsi. Sono contento per il piazzamento di Yumin e per aver vinto la classifica del cavallo”. Sul fronte femminile, invece, la trasferta è stata davvero sfortunata. Al forfait di Giulia Perotti, colta da un forte stato influenzale prima della partenza, si è aggiunto un fastidio alla caviglia per Alice D’Amato, accusato durante gli allenamenti. Il suo allenatore, Marco Campodonico, ha preferito non forzare e adesso l’olimpionica si sottoporrà ad accertamenti diagnostici per capire le ragioni e l’entità del blocco. Dunque, senza italiane in pedana, la sfida delle donne se l’è aggiudicata la statunitense Ashlee Sullivan (41.400), davanti alla britannica Abigail Martin, argento con 38.400, e alla spagnola Alba Petisco, bronzo a quota 38.300.

CLASSIFICHE E RISULTATI