

Giacarta - I convocati azzurri alla 53ª edizione dei Mondiali di Artistica
Dopo gli ultimi allenamenti collegiali e le verifiche tecniche delle rose a disposizione, valutate anche le prestazioni agli ultimi Campionati Italiani Assoluti di Quartu Sant’Elena, i DTN delle Nazionali maschile e femminile hanno sciolto le riserve, ufficializzando i nomi dei convocati per la 53ª edizione dei Mondiali di artistica, in programma a Giacarta, in Indonesia, dal 13 al 26 ottobre.
L’ItalGAM di Giuseppe Cocciaro sarà composta dai due atleti olimpici della squadra di Parigi, Yumin ABBADINI (Aeronautica Militare) e Carlo MACCHINI (Fiamme Oro), da Thomas GRASSO (A.S.D. Ares) e da tre esordienti, Tommaso BRUGNAMI (Giovanile Ancona), Edoardo DE ROSA (Ginnastica Gioy) e Gabriele TARGHETTA (Spes Mestre). Al seguito dei sei ginnasti ci saranno i tecnici Alberto Busnari, Gianmatteo Centazzo e Fabrizio Marcotullio, mentre ai tavoli della giuria vedremo gli ufficiali di gara Diego Lazzarich e Massimiliano Villapiano.
Il capodelegazione Enrico Casella, per la sua Sezione ha scelto Asia D’AMATO (Fiamme Oro) e Giulia PEROTTI (Libertas Vercelli), impegnate sul giro completo, Emma FIORAVANTI (Milanese Forza e Coraggio) a corpo libero e volteggio, e Chiara BARZASI (U.S. Renato Serra Ginnastica) per trave e parallele asimmetriche. Le ultime tre sono al debutto in una competizione iridata, mentre per Asia, atleta olimpica di Tokyo 2021, è un bellissimo rientro, dopo la recidiva al ginocchio accusata agli Europei di Rimini, lo scorso anno.
“Per noi, Giacarta, è una tappa esperienziale – ha spiegato il Direttore delle Fate, coadiuvato dall’head coach Marco Campodonico e dagli allenatori Federica Gatti, Tiziana Di Pilato e Massimo Gallina, con al seguito le giudici Carmen Basla e Maria Cocuzza – Viste anche le condizioni non al top di Alice D’Amato, Manila Esposito e Sofia Tonelli (gli altri tre quinti della formazione d’oro agli Europei di Lipsia di fine maggio, nda) ho preferito dare alle due 2009 e alla Barzasi, che è un 2007, l’occasione di misurarsi su un palcoscenico internazionale di livello assoluto, anche se il primo Mondiale del quadriennio non è mai partecipato come i successivi. Proprio perché, dal 2026, voglio poter contare su un gruppo misto, composto da veterane e new entry già testate, in funzione delle gare di squadra che contano in chiave Los Angeles. E sono contento di rivedere in azione Asia, che già in Sardegna ha dato segnali incoraggianti”.
Sul fronte maschile, per ragioni simili, non vedremo azzurri in azione sul giro completo e a parallele e anelli. Due i cavallisti puri, De Rosa e Targhetta, con Edoardo che ha già all’attivo tre presenze europee, a Glasgow, Berna e Lipisa, ed è alla ricerca della consacrazione, mentre Gabriele sembra un predestinato e si presenta in Indonesia con il bronzo continentale al collo. Occhi puntati su Thomas e Tommaso al volteggio e al corpo libero. Il marchigiano del 2006 viene da un Campionato Italiano da applausi e si porta dietro la fama da enfant prodige juniores, il 2000 di Rimini riappare doppo quattro anni di buco e tutti se lo ricordano ad un soffio dal podio di Kitakyūshū 2021, sulla rincorsa dei 25 metri. Alla sbarra il derby tra Macchini e Abbadini potrebbe regalare sorprese, con Yumin che si tiene aperta pure la chance alle maniglie.
“Ognuno di loro può far bene con le rispettive caratteristiche – ci ha spiegato Cocciaro – Ho preferito rinunciare all’All Around per far concentrare i ragazzi sulle specialità, chiedendo loro di aumentare le difficoltà per puntare ad una medaglia”. Dopo l’ottimo sesto posto in Francia con la squadra, la GAM in California vorrebbe di più, e l’intenzione è di giocarsi anche le medaglie per attrezzo. Il percorso inizia dal Sud Est Asiatico, la strada è lunga, nello spazio e nel tempo, ma come dice il filosofo cinese Laozi nel Tao Te Ching "un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo". La missione FGI, della quale faranno parte il Presidente Andrea Facci, ex team manager della Sezione Maschile, accompagnato del Presidente della Commissione medica federale, il prof. Andrea Ferretti, si completa con lo staff sanitario composto dal dottor Matteo Ferretti e dai fisioterapisti Salvatore Scintu e Beatrice Di Blasio.