L’Italia del trampolino elastico si conferma protagonista sulla scena internazionale. Al Torneo Internazionale di Varna 2025, disputato in Bulgaria dal 26 al 28 settembre, la delegazione azzurra ha centrato risultati di grande rilievo con un oro, un podio nel sincronizzato e diverse prestazioni in crescita nelle categorie giovanili e junior.

Il risultato più prestigioso arriva dalla finale individuale Junior donne, dove Letizia Radaelli (classe 2009) ha conquistato la medaglia d’oro con un punteggio complessivo di 54.130. L’azzurra ha dominato la gara grazie all’eccellente qualità tecnica e alla precisione esecutiva, superando la bulgara Antonia Todorova (52.31) e la turca Ada Kanat (51.89). Nella stessa finale, ottima prova anche per Agata Biancolini, che ha chiuso in quinta posizione con 48 punti netti, confermando l’alto livello del movimento italiano.

Grande soddisfazione anche nel sincro Age Group 2 femminile, dove la coppia composta da Carolina Urso e Giulia Cesaretti ha conquistato la medaglia di bronzo con un totale di 44.280 punti. Il duo azzurro ha sfiorato la seconda posizione per appena 0.23 punti, in una finale vinta dalle turche Gokce–Gunes (45.150)

Nella finale individuale Age Group 1 maschile, ottima prova per Davide Fuccaro (classe 2013), che ha chiuso al quinto posto con 45.700 punti, a meno di tre decimi dal podio.

Tra gli Junior, Leonardo Van Tien Cagnasso ha invece ottenuto la sesta posizione con 27.710 punti, in una finale molto combattuta nelle prime sei posizioni.

Il bilancio della trasferta bulgara è positivo – ha detto il Direttore Tecnico Nazionale Giuseppe Cocciaro - I risultati ottenuti a Varna confermano la competitività degli azzurri a livello europeo e rappresentano un importante passo verso i prossimi appuntamenti internazionali. Siamo molto soddisfatti di quanto visto in gara. L’oro di Radaelli, il podio nel sincronizzato e le ottime prove dei nostri giovani dimostrano che stiamo lavorando nella giusta direzione. Continueremo su questa strada per farci trovare pronti ai prossimi impegni continentali e mondiali”.

[foto Denis Vakhrushev]