"È stata sicuramente una prova difficile per i ragazzi, soprattutto a causa del sorteggio che ci ha inseriti nella prima suddivisione - le dichiarazioni del responsabile nazionale giovanile della FGI, Nicola Costa, presente a Osijek con il tecnico Oscar Stabile - Non tanto per l'orario mattutino quanto per il contesto. Eravamo l’unica squadra di rilievo in quella fascia, con molti gruppi e attrezzi incompleti, un campo gara piuttosto deserto e pochi spettatori sugli spalti. In un ambiente del genere era complicato trovare stimoli esterni che potessero, almeno in parte, alleggerire la tensione della gara.

Devo però dire che un grande aiuto è arrivato dai supporter italiani venuti a vederci dall’Italia e dalla squadra femminile al gran completo, presente sugli spalti a fare il tifo per noi. In un contesto a mio parere non facile, i ragazzi sono stati molto bravi. Il Team ha dimostrato solidità attrezzo dopo attrezzo: ci sono state alcune sbavature, ma nulla che abbia compromesso il risultato complessivo. Le coperture sono sempre state efficaci e di qualità, segno di una grande maturità da parte del gruppo.

Questa prestazione è il frutto del lavoro svolto durante tutto l’anno, con particolare dedizione durante il periodo estivo. Abbiamo iniziato i raduni di preparazione a Milano già da lunedì scorso e devo dire che i ginnasti presenti qui si sono comportati da veri professionisti lungo tutto il percorso, che, tra l’altro ancora non è finito dato che rimane la gara di Coppia mista e le finali di specialità.

Sono felice che il loro impegno sia stato ripagato con questo risultato. Un pensiero e un ringraziamento vanno anche agli altri ginnasti che hanno fatto parte della rosa e che, fino all’ultimo, si sono giocati un posto in squadra. Mi riferisco a Riccardo Pellizzaro, Giacomo Capuzzo e Alessandro Salvati. Quest’ultimo, purtroppo, si è infortunato al ginocchio nell’ultima gara di preparazione in Svizzera e sarà operato proprio oggi. A lui va un grande in bocca al lupo.

Un ringraziamento altrettanto sentito va anche agli allenatori che hanno contribuito alla preparazione di questi ragazzi: Pamela Cauli e Paolo Quarto per Pietro Mazzola, Nicola Ceccarello per Ivan Rigon, Giacomo Capuzzo e Riccardo Pellizzaro nonché Leonardo e Gabriele Mattei per Alessandro Salvati.

In ultimo, ma non per questo meno importanti, voglio ringraziare anche gli ufficiali di gara: non solo Paolo Laghezza e Massimiliano Villapiano - che sono qui con noi in Croazia - ma anche chi ci ha supportato durante tutto il percorso con valutazioni tecniche importanti e costruttive, come Diego Lazzarich e Antonio Zurlini. Il loro contributo è stato prezioso per costruire questa prestazione.

Oggi tocca alle ragazze: tutta la delegazione maschile sarà sugli spalti a tifare per loro, ovviamente. Le abbiamo viste durante la prova podio di lunedì e ci hanno convinti. Sono pronte e ci auguriamo che riescano a esprimere il loro massimo potenziale e a offrire la loro migliore prestazione possibile".

Il campo gara della Gradski Arena infatti ha cambiato veste per le qualifiche della femminile iniziate questa mattina alle ore 10.00. L’Italia è stata sorteggiata nell’ultima suddivisione di quattro dalle ore 17.30. Mia Proietti (Ginnastica Heaven), Sofia Bianchi (Olos Gym 2000) e Giulia Santinato (La Costanza Andrea Massucchi), guidate dai tecnici Paolo Bucci e Irene Realino, cominceranno alla trave la loro avventura al Festival Olimpico della Gioventù di Osijek.