



Osijek - Giovani promesse della ginnastica pronte a brillare: al via il Festival Olimpico della Gioventù Europea
Si alza il sipario sulla 18ª edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF), ospitato quest’anno dalla vivace città croata di Osijek dopo quella di Maribor di due anni fa. Tra i giovani atleti in gara, l’Italia della ginnastica artistica maschile e femminile si presenta con una squadra compatta, promettente e determinata a lasciare il segno sulla scena internazionale. Domani inizieranno ufficialmente le competizioni, ma nelle giornate di ieri e oggi gli azzurri e le azzurre hanno avuto modo di ambientarsi grazie alle prove podio all’interno della moderna Gradski Arena, sede ufficiale dell’evento. Un momento fondamentale per prendere confidenza con attrezzi, spazi e atmosfera di gara, oltre che per affinare gli ultimi dettagli prima dell’esordio.
A rappresentare l’Italia in campo femminile ci sono tre giovani ginnaste di talento: Mia Proietti (Ginnastica Heaven), Sofia Bianchi (Olos Gym 2000) e Giulia Santinato (La Costanza Andrea Massucchi). In campo maschile, invece, scenderanno in pedana Pietro Mazzola (Ginnastic Sampietrina), Ivan Rigon (Corpo Libero Gymnastics Team) e Riccardo Ruggeri (Victoria Fermo).
Tra le protagoniste più attese c’è senza dubbio Mia Proietti, la più giovane dell’intera delegazione azzurra, che nonostante la giovanissima età ha già mostrato qualità tecniche e caratteriali da vera leader. Il suo stile grintoso, unito a un’innata espressività e una notevole padronanza degli attrezzi, ne fanno una delle promesse più interessanti del panorama ginnico italiano. Accanto a lei, l’elegantissima Sofia Bianchi, atleta dotata di grande potenza ed esplosività, in grado di regalare esercizi di forte impatto, e Giulia Santinato, ginnasta dal repertorio solido e versatile, capace di esprimere precisione e costanza in tutte le rotazioni.
Anche tra i ragazzi si respira aria di grande motivazione. Pietro Mazzola, forte di una buona esperienza a livello nazionale e internazionale, si distingue per il suo dinamismo al corpo libero e la sua sicurezza alla sbarra. Ivan Rigon, atleta elegante e tecnico, può contare su una linea pulita e un approccio maturo, mentre Riccardo Ruggeri, noto per le sue doti al corpo libero e volteggio, completa un terzetto ben assortito, pronto a competere ad alto livello.
A guidare e supportare questi giovani atleti, una delegazione italiana composta da figure di grande esperienza. Il vice capo missione CONI ad Osijek Alessio Boggiatto — ex campione olimpico del nuoto — garantisce continuità tra sport e valori olimpici, mentre il responsabile del settore giovanile Nicola Costa coordina il lavoro tecnico e organizzativo della squadra. Sul campo, i tecnici federali Paolo Bucci, Oscar Stabile e Irene Realino stanno seguendo con attenzione ogni dettaglio, fornendo agli atleti il giusto supporto per affrontare al meglio la competizione. Completano la delegazione italiana gli ufficiali di gara Paola Dani, Paolo Laghezza e Massimiliano Villapiano — quest’ultimo selezionato direttamente dall’European Gymnastics per l’evento — e la fisioterapista Beatrice Di Blasio, figura fondamentale per garantire la condizione fisica ottimale degli atleti durante l’intera settimana di gare.
Il Festival Olimpico della Gioventù rappresenta, per molti di questi ragazzi, il primo grande palcoscenico internazionale della carriera. Una straordinaria occasione di crescita, confronto e ispirazione, ma anche una tappa significativa nel percorso che conduce verso i massimi livelli dello sport. Il clima che si respira a Osijek è quello giusto: entusiasmo, determinazione e spirito di squadra animano ogni componente della delegazione azzurra, pronta a onorare i colori dell’Italia con impegno e passione.
L’appuntamento con la gara è fissato per domani, martedì 22 luglio, quando finalmente le parole lasceranno spazio all’azione. Inizieranno i maschi con la prima di tre suddivisioni dalle ore 10.00 per poi lasciare spazio alle femmine, mercoledì 23 luglio, nell’ultima suddivisione di giornata. In entrambe le giornate conosceremo già le prime medaglie a chi saranno assegnate sia in campo individuale sia in quello di squadra. 178 saranno i ginnasti junior in gara – 79 ragazzi e 99 ragazze – in rappresentanza di 39 Federazioni. Occhi puntati sulla Gradski Arena dunque. Il futuro della ginnastica europea sta per prendere forma, e l’Italia è pronta a essere protagonista.