Quando entrano in pedana, il tempo sembra fermarsi. Non stanno gareggiando, oggi. Non c’è una medaglia da conquistare, nessun punteggio da battere. Ma la magia è la stessa, forse ancora più intensa. A Ginnastica in Festa l’ovazione è tutta per loro: Giorgia Villa (Fiamme Oro), Giulia Perotti (Ginnastica Vercelli) ed Emma Fioravanti (Milanese Forza e Coraggio), tre fuoriclasse che hanno scritto pagine indimenticabili della ginnastica artistica italiana, accompagnate nella Fiera di Rimini dalle tecniche Federica Gatti e Tiziana Di Pilato.

Giorgia Villa è il cuore pulsante di una generazione che ha sognato, lottato, e alla fine brillato con l’argento olimpico di squadra a Parigi 2024. Lì, tra le luci della Ville Lumière, è salita sul podio olimpico insieme ad Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Angela Andreoli, portando con sé la forza di una carriera costellata di successi, infortuni superati e una determinazione incrollabile. A Rimini, sorride ai bambini che si arrampicano sulle tribune per strapparle un saluto, una foto o un autografo, con la stessa grazia con cui vola sulla trave. “È bellissimo essere qui, sentire tutto questo affetto — dice — La ginnastica è casa mia, e oggi siamo tutti parte della stessa famiglia”.

Con lei ci sono Giulia Perotti ed Emma Fioravanti, protagoniste del recente oro europeo a squadre a Lipsia 2024. Due astri nascenti diventati stelle: talento puro, freschezza e carattere. La loro impresa ha riportato l’Italia sul tetto d’Europa, emozionando un intero Paese. A Rimini si muovono tra selfie e abbracci, travolte da un entusiasmo che non conosce età. “Vedere tante bambine con il body e gli occhi pieni di sogni ci fa capire quanto sia importante ciò che facciamo”, racconta Giulia. Emma annuisce, stringendo tra le mani un disegno che una piccola fan le ha regalato: “Ci trasmettono un’energia pazzesca”.

L’atmosfera è quella di una festa vera. Le campionesse non sono solo modelle di eleganza e potenza, ma testimoni di un viaggio, di una passione condivisa che oggi si respira ovunque: sugli attrezzi, negli sguardi, nei sorrisi. Ginnastica in Festa diventa così un momento di connessione profonda, dove il talento incontra il sogno, e il pubblico abbraccia le sue eroine non solo per quello che fanno, ma per quello che sono: ragazze straordinarie, simboli di resilienza e ispirazione.

Il futuro della ginnastica italiana è scritto anche nei loro occhi, ma oggi è il presente a brillare. Un presente fatto di emozioni, di gioia sincera, e di quel battito collettivo che nasce solo quando lo sport incontra il cuore.