

Amsterdam - World Cup di Parkour, Chialvo in finale. De Carolis a un soffio dal gotha freestyle
Parte alla grande l’avventura del Parkour azzurro nella World Cup di Amsterdam, che si è aperta oggi nella capitale dei Paesi Bassi. Nella prima tappa del circuito FIG 2025, Lautaro Chialvo Bantle ha centrato la finale del freestyle con il miglior punteggio delle qualifiche. L’italo-argentino, già finalista nell’ultimo Mondiale di Kitakyushu, ha chiuso a 30.60 e domani intende ripetersi: “Ero un po’ nervoso, ma ho fatto un duro allenamento negli ultimi mesi e mi sentivo in forma. Sono contento della mia run, avevo tutto in mente e ho eseguito i trick che già conoscevo. Pronto per la finale di domani”.
Una run pulita, dalle difficoltà altissime, frutto del lavoro degli ultimi mesi. Ottima prova anche per il giovanissimo Giulio De Carolis, che per soli due decimi non è riuscito a entrare nella final eight con il gotha internazionale del Parkour. Il traceur della Brixia di Brescia ha finito 25.20, mentre l’ultimo dei qualificati, lo statunitense Shea Rudolph, a 25.40: “Sono molto contento, la run è stata buona nonostante qualche piccola imprecisione che mi ha tenuto fuori dalla finale. Ma esserci arrivato così vicino è un ottimo traguardo”, ha detto il più giovane tra i partecipanti.
Domani Chialvo sarà atteso dalla finale, proprio nel giorno del suo compleanno, dalle 18:00 alle 18:30, poi entreranno in gioco gli azzurri della speed: De Carolis, che cercherà il riscatto prendendo parte anche a questa seconda specialità, il vicecampione iridato Andrea Consolini della Brixia e Luca Demarchi della Dinamic Gym, quarto al Mondiale giapponese. Le qualifiche della velocità sono previste dalle 14:00 alle 16:00. Al fianco dei ragazzi c’è il Direttore Tecnico Nazionale della sezione Roberto Carminucci, il tecnico Francesco Venturelli, l’ufficiale di gara e allenatore nazionale Marco Bisciaio e dal fisioterapista Alessandro Calcinaro.
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